RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

martedì 17 maggio 2016

IL PORTO OFF-SHORE DI VENEZIA E' IL PRINCIPALE PROGETTO ITALIANO DEL NORD-EST ED HANNO PURE ATTIVATO UNA "ZONA FRANCA" PER SOTTRARCI I TRAGHETTI TURCHI - L' INQUIETANTE PAGINONE ODIERNO DEL SUPPLEMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO ESPRESSO (IL PICCOLO) CONFERMA E AGGRAVA LE PREOCCUPAZIONI.


Mentre Trieste può "fare sistema" con le paludi di Porto Nogaro e Monfalcone, per la gioia della Serracchiani che vuole il "Porto Regione", a Venezia ci si muove sfruttando le potenti maniglie politiche di Paolo Costa, presidente dell' Autorità Portuale ed ex ministro di Prodi fortemente appoggiato anche dal sindaco Brugnaro di F.I., forti del fatto di rappresentare gli "interessi nazionali italiani" ben più della marginale Trieste.

Il paginone "NordestEconomia" mostra già visivamente quali sono le cose ritenute importanti:

--- VENEZIA, L’OFF SHORE PER ATTRARRE TRAFFICI (soprattutto la Nuova Via della Seta di Pechino)
---  DUELLO SULLE AUTOSTRADE DEL MARE: con cui Venezia vorrebbe appropriarsi anche dei traghetti RO-RO dalla Turchia e, a tal fine, ha anche attivato un Punto Franco già pienamente operativo.
--- LA LEVA DEI PORTI PER LA RISCOSSA DI CERVIGNANO ovvero mettere una parte del nostro Retroporto a Cervignano, anzichè a Trieste in Zona Industriale che ha  anche il problema del SIN (Sito Inquinato di Interesse Nazionale) per cui non è stato fatto niente malgrado lo "stanziamento" del CIPE per 20 miliardi di lire nel 2000.

Cari Triestini: siete avvertiti in modo chiaro... vedete voi cosa fare, a partire dal
le prossime elezioni.

Ecco alcuni stralci degli articoli:

VENEZIA, L’OFF SHORE PER ATTRARRE TRAFFICI -.... il presidente dell'Autorità Portuale veneziana ha ricordato i progetti per il porto offshore a otto miglia dalla costa – ancora in attesa del via libera del Cipe e ora in fase di gara d’appalto per il progetto definitivo – che sarebbe in grado di attrarre le navi porta container giganti che non possono entrare in laguna dati i suoi fondali limitati ai 12 metri e a navi con un carico massimo di appena 7 mila teu. Il terminal offshore – secondo il progetto dell’Authority veneziana – permetterebbe di accogliere le gigantesche navi dello “shipping globale” con una capacità già sul mercato di ben 18.000 teu e quelle da 22.000 teu in costruzione. A valle della piattaforma d’altura è previsto un “retroporto” nell’area in via di bonifica Montesyndial con un servizio di navi “Mama Vessel” di nuova generazione. ...


DUELLO SULLE AUTOSTRADE DEL MARE - Per rilanciare Fusina, Venezia vorrebbe i permessi “monopolizzati” da Trieste. .... Il passaggio di questo traffico via Venezia porterebbe nelle casse dello Stato oltre 3 milioni l’anno di extra gettito, poiché a Venezia i camion non godrebbero delle esenzioni fiscali che invece sono previste per legge a Trieste». Per ottenere tutto ciò dal ministero, Venezia sta lavorando da quattro anni e ha attivato il punto franco «pienamente operativo come richiesto dal Governo quale precondizione alla concessione dei permessi, un’opportunità da cogliere per il bene dell’intero Alto Adriatico». 


LA LEVA DEI PORTI PER LA RISCOSSA DI CERVIGNANO.... ci sono ancora 11 milioni da utilizzare per gli investimenti futuri. Quando verranno edificati 200 mila metri quadrati di magazzini coperti, l’interporto di Cervignano potrebbe garantire nuovi posti di lavoro. L’obiettivo di oggi è una più stretta collaborazione con il porto di Trieste al fine di far diventare l’infrastruttura cervignanese un retroporto dello scalo triestino. ...




FOTO: OGGI "DI PIAZZA VENEZIA"A VENEZIA DAL SINDACO DI CENTRO DESTRA... VAI, VAI A COLLABORARE...



QUI L' ARTICOLO DEL GAZZETTINO CHE ILLUSTRA L' INCONTRO TRA DIPIAZZA E BRUGNARO SINDACO DI VENEZIA.
Storica la frase di DiPiazzaVenezia :" La collaborazione tra Trieste e Venezia è nella storia e oggi abbiamo riannodato quei fili di amicizia e di rispetto reciproco che son sempre stati e sempre saranno alla base di ogni relazioni vincente. Dobbiamo ragionare su una portualità condivisa"Gli consigliamo di studiare un po' di storia: Trieste si è dedicata agli Asburgo nel 1382 proprio per essere protetta da Venezia e innumerevoli sono stati gli scontri nel corso dei secoli si tratta di una rivalità che ha precise ragioni geopolitiche.

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