Il Fatto Quotidiano 20/5/16 (clicca QUI)
E' il primo sondaggio ufficiale nazionale che conferma dati elaborati localmente.
Secondo questo sondaggio la differenza fra i candidati è di circa il 3% che è una percentuale minima, vicina alla soglia di errore statistico, e suscettibile di cambiamenti negli ultimo giorni anche in ragione dell' astensionismo, che favorisce Centro Destra e Centro Sinistra.
Secondo questo sondaggio la differenza fra i candidati è di circa il 3% che è una percentuale minima, vicina alla soglia di errore statistico, e suscettibile di cambiamenti negli ultimo giorni anche in ragione dell' astensionismo, che favorisce Centro Destra e Centro Sinistra.
Resta confermato che in lizza per il ballottaggio sono solo DIPIAZZA col 30%, MENIS col 27% e COSOLINI con il 24%, con grandissimo distacco dagli altri 8 candidati che si spartiscono il restante 19%, di cui la Rosolen è magna pars, diventando l' ago della bilancia al ballottaggio (che è quello che vogliono).
Cioè 9 candidati si devono spartire un misero 19%: un distacco incolmabile con i tre favoriti.
Il più grande pericolo per Trieste è di trovarsi nuovamente con il sindaco di uno dei due Partiti della Nazione: quello vecchio del Centro Destra e della Rosolen e quello nuovo del PD coi satelliti.
Per evitare questo è assolutamente necessario che il ballottaggio non sia tra Cosolini e Dipiazza ma tra uno dei due e Menis, per ribaltare il tavolo dell' attuale sistema politico partitocratico e visto che il M5S non è colluso con il sistema dei partiti e sta facendo propri diversi temi emersi dal territorio.
Per evitare questo è assolutamente necessario che il ballottaggio non sia tra Cosolini e Dipiazza ma tra uno dei due e Menis, per ribaltare il tavolo dell' attuale sistema politico partitocratico e visto che il M5S non è colluso con il sistema dei partiti e sta facendo propri diversi temi emersi dal territorio.
E' probabile che il PD reagirà rabbiosamente mettendo in campo tutta la forza (e le promesse) derivante dal fatto che controlla tutto: dal Comune alla Presidenza della Repubblica, all' informazione.
SARA' UNA DURA BATTAGLIA PER MANDARE A CASA I DUE "PARTITI DELLA NAZIONE" E APRIRE UNA NUOVA FASE POLITICA INDISPENSABILE A TRIESTE PER SALVARSI E RINASCERE.
E' necessario farsi una buona pensata su questa situazione: NEI PROSSIMI GIORNI INIZIEREMO UN SONDAGGIO TRA I NOSTRI LETTORI.
Qui il testo che ci riguarda:
Con una sorpresa a Trieste il sindaco uscente Roberto Cosolini col 24% sta dietro sia al candidato di Forza Italia Dipiazza ( 30%) sia a Menis quello dei 5 stelle (27%). Dato interessante visto che la città è feudo del capogruppo del PD a Montecitorio Ettore Rosato e la regione è quella di Debora Serracchiani la vicesegretaria:
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