RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

sabato 11 giugno 2016

SI CONFERMA CHE SGARBI E' UN INCIVILE - FORSE UN NOTO CRITICO MA POLITICAMENTE UN IDIOTA: COME IL SUO VINCOLO SU PORTO VECCHIO DEL 2001 - EX SINDACO DI SALEMI COMUNE SCIOLTO PER MAFIA - QUESTE PORCATE PUO' ANDARLE A DIRE IN ITALIA: TRIESTE E' UNA CITTA' CIVILE ( e non si parla friulano).




Guardate lo sguaiato comizio di Sgarbi oggi a Trieste cliccando QUI e meditate. 

Come abbiamo scritto nel precedente articolo che trovate cliccando QUI, dove sono elencate le nefandezze fatte da quest' uomo per paralizzare e ridurre al degrado attuale Porto Vecchio (in primis il suo idiota "vincolo architettonico" del 2001), Sgarbi è una sciagura per Trieste. 

Un demagogo con l' io ipertrofico ed esibizionista.


Un incivile che non può permettersi di venire a vomitare cose simili in una città come Trieste.

Nessun cittadino di Trieste città civile, mitteleuropea ed attenta ai diritti civili può accettare cose simili dette in pubblico alla presenza di personalità politiche sghignazzanti.


Non lasciamo che questi italiani vengano qui a trascinarci nelle loro cloache !

Mai con questi barbari !

Essere un noto critico d' arte non vuol dire essere un bravo politico o amministratore come dimostra la vicenda del Comune di Salemi in Sicilia, sciolto per mafia proprio mentre era sindaco Sgarbi, vedi cliccando QUI -
E un critico d' arte, come uomo può essere un cialtrone qualunque che parla "forbito".

Trieste avrebbe dovuto scegliere Menis, con l' appoggio degli indipendentisti, ma non era pronta.
Come non erano pronti coloro che avrebbero dovuto essere in grado di costruire un fronte unitario "antisistema" per offrire un terzo polo credibile agli elettori che sempre più concentrano il voto spazzando via le formazioni minori.
E' stato un grave errore di presunzione che ha permesso ai Partiti della Nazione di giocarsela tra di loro con il risultato deprimente che stiamo vedendo.


Cosolini perderà e gli sta bene.


Dipiazza vincerà inevitabilmente come pronosticano sondaggisti e tecnici.
Ma vincerà con il sostegno di una piccola parte della città.


Invitiamo tutti i concittadini ad andare a votare al ballottaggio ANNULLANDO LA SCHEDA per dare un ceffone, misurabile, a tutti i due Roberti.

Non è molto ma è quello che possiamo fare adesso: dopo il 19, con la cacciata del PD da Roma, e il 23, con la Brexit, molte cose succederanno: ne parleremo nei prossimi giorni.






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