TRIESTE COMUNALI: LA SCONFITTA DEL CAMBIAMENTO EMERGE DAI PRIMI RISULTATI (63 SEGGI) - L' INCAPACITA' DI FARE UN FRONTE COMUNE "ANTISISTEMA" LA PRINCIPALE RESPONSABILE -

In questo momento (63 sezioni su 238) a Menis mancano circa 9 punti per andare al ballottaggio.
Indipendentisti + No ferriera+ Si per TS di Prodani sono complessivamente al 6%circa. 
UN FRONTE UNITO CON IL M5S POTEVA FARCELA RICHIAMANDO ANCHE GLI ASTENUTI.

Forte astensione alimentata anche dal voto in un giorno solo in una domenica di "ponte".
Ma la protesta, in assenza di una forte offerta politica come poteva essere una "coalizione antisistema", ha preso in buona parte la strada dell' astensione e delle schede bianche/nulle.
La protesta contro la Giunta Cosolini ha preso anche la strada del voto a destra.

La frammentazione del fronte "antisistema" e il settarismo ideologico, oltre che la stupidità e la presunzione, sono i responsabili della consegna di Trieste ad altri 5 anni di governo di un Partito della Nazione, nella sua versione di destra smaccatamente nazionalista: se i risultati non vengono cambiati dagli scrutini in corso.

Sarà interessante vedere i dati sul "voto disgiunto" a Menis che rappresentano lo spirito unitario che abbiamo tentato di concretizzare.
Al momento Menis sindaco ha circa il 2% in più della LISTA M5S , 2% attribuibile al "voto disgiunto"che abbiamo suggerito noi.