RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

martedì 27 settembre 2016

CENTO GIORNI DI DIPIAZZA: LAVORO E RILANCIO ECONOMICO COL MITICO TURISMO E L' "ATTRATTORE CULTURALE TRANSNAZIONALE" (?) - FERRIERA ANCORA INQUINANTE E SILENZIO SULLA "NO TAX AREA" -



Ci risiamo, come ai tempi di Cosolini: "TURISMO E RICERCA SCIENTIFICA SONO LE TEMATICHE PRIORITARIE PER IL RILANCIO ECONOMICO DI TRIESTE" dice Piero Camber capogruppo del Centro Destra in Comune in occasione del centesimo giorno della Giunta Dipiazza che vede l' "area a caldo" della Ferriera ancora attiva e inquinante.
Turismo, mitico turismo, fantaturismo: non hanno altro in testa come se Trieste fosse Grado, Cortina o Venezia.

Si aggiunge sempre " ricerca scientifica" che sta sempre bene come il prezzemolo e "fa moderno", proprio mentre si elimina la possibilità del trasferimento dell' ICGEB (biotecnologie) al Magazzino 26 che era l' unica proposta decente.

Hanno abolito la prospettiva del rilancio delle attività produttive che si sviluppano intorno al porto e ai Punti Franchi, utilizzando i privilegi doganali e fiscali.

Il turismo a Trieste può ancora crescere, come abbiamo sempre detto, dai livelli attuali che sono bassi rispetto al PIL locale, ma è e resterà una risorsa di contorno del tutto insufficiente al rilancio economico di una città nata e cresciuta intorno al porto e alle attività produttive collegate.

Quanto al Porto Vecchio urbanizzato in funzione turistica lo stesso Piero Camber dice che "SI PARLA DI 20 ANNI DI LAVORI E DI INVESTITORI CHE NON CI SONO". Cioè si parla di aria fritta.

E trarne le conseguenze e puntare sulla NO TAX AREA che si aggiungerebbe ai vantaggi del Punto Franco?

E pensare, finalmente, a Porto Vecchio produttivo grazie alla "fiscalità di vantaggio" che favorisce insediamenti puliti: dall' Hi Tech alla finanza come era previsto con l' Off-Shore Finanziario della legge 19/91?


Sono cretini il sindaco di Milano che sta ottenendo la No Tax area dove c' era l' Expò, e il Governatore della Lombardia Maroni che la richiede nelle aree al confine con la Svizzera?

Milano e la Lombardia sono una zona depressa dell' Italia visto che hanno ottenuto l' appoggio del Governo ?
E sono scemi gli stessi parlamentari del PD che, insieme al sindaco di Gorizia, la richiedono nel goriziano ?
E i sindaci che la vogliono come quello di Taranto e quello di Napoli (per l' ex area della Ferriera di Bagnoli) sono deficienti?
Sono cretini i veneziani che stanno istituendo una zona franca a Marghera con l' appoggio del governo?

Stavano delirando parlando di ipotesi irrealizzabili la Serracchiani, e il presidente della APT D'Agostino che la appoggiava, a luglio quando veniva proposta la No Tax Area nei Punti Franchi del Porto di Trieste?

Nessun politico locale di nessun schieramento ha aperto bocca : PERCHE' FANNO FINTA DI NIENTE SU UNA QUESTIONE COSI' IMPORTANTE?




Nessun commento:

Posta un commento