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martedì 24 maggio 2016

FERRIERA: IL VACCINO CONTRO LE STRUMENTALIZZAZIONI PARTITICHE DELLA LOTTA SULLA FERRIERA E' LA PRESENZA DEI LAVORATORI DEL CLPT.



Faceva una certa impressione vedere nel corteo per la Ferriera, un corteo esplicitamente contro l' attuale sindaco, l' ex-sindaco (per 10 anni) nuovamente ricandidato e attorniato dalla sua coalizione che comprende antisemiti e nazistoidi sventolanti tricolori.

Ci sarebbe piaciuto essere presenti quando l' impettito e "doppiopetto dotato" DIPIAZZA si umiliava chiedendo scusa al Comitato, davanti a un barbutissimo e casualissimo Rodriguez col cappellino rap, per i suoi 10 anni di inerzia di fronte all' inquinamento della Ferriera.
Cosa non si fà per una  manciata di voti !

Chissà se ha chiesto scusa anche per l' acceso sostegno al RIGASSIFICATORE e per essere sostenitore della linea "Rigassificatore contro Royalities al Comune" (QUI uno dei numerosi articoli).

COSA DIREBBE SE ARVEDI PROPONESSE ROYALITIES IN CAMBIO DEL PERMESSO DI INQUINARE AVANTI ? Come Dipiazza  da Sindaco voleva fare col Rigassificatore?

La presenza nella manifestazione di molti politici a caccia di facili consensi è stata notata ed è fonte di polemiche anche oggi, anche per la dichiarazione di un organizzatore di voler influire sul voto e l' attacco contro il Centro Sinistra lasciando spazio alla partecipazione del Centro Destra al corteo.

Un Centro Destra che NON ha le carte in regola per manifestare contro l' inquinamento sia per le posizioni che ha preso in passato sui temi ecologici,
sia perchè HA GOVERNATO A LUNGO senza fare nulla.


Le foglie di fico "ecologiste" esistono in tutti gli schieramenti: pensiamo ai cosiddetti VERDI di tal Claut che dopo diverse esperienze  tra cui quella con Giurastante e Parovel negli Amici della Terra, e relativi processi per diffamazione, è approdato nella coalizione di Cosolini: unico caso mondiale di "ecologisti" che sostengono un sindaco favorevole alle "aree a caldo" siderurgiche in città.

Altra cosa è la partecipazione di forze che non sono mai state al governo e che da sempre e ovunque hanno  portato avanti tematiche ambientaliste come i 5 Stelle, gli indipendentisti e la sinistra alleata con Prodani.

Ma quale è l' anticorpo alla strumentalizzazione partitica ed elettorale di mobilitazioni cittadine di questo tipo, per loro natura trasversali ed esposte alle oscillazioni di singoli, comitati e forze politiche?

La presenza delle forze del lavoro che sono portatrici naturali di interessi comuni a quelli della città:  un posto di lavoro ed un ambiente sano uniti allo sviluppo economico e dell' occupazione.

La scesa in campo, a fianco del popolo inquinato, dei lavoratori portuali del CLPT che chiedono la verifica ambientale (vedi QUI) è il vaccino: una mossa pesantissima ed irreversibile che coinvolge il cuore economico di Trieste, il Porto Franco Internazionale.

Possono giocare un ruolo anche i lavoratori della Ferriera se svincolati dalla Triplice sindacale, troppo connivente con le forze di governo: a Taranto è successo grazie alla presenza massiccia di forze sindacali autorganizzate aderenti alla USB e sensibili alla salute dei lavoratori e alla nocività sul posto di lavoro.


La possibilità di forte sviluppo della attività portuale e logistica della  banchina di Servola è la chiave di volta per uscire dalla FALSA contrapposizione fra posti di lavoro (e lavoratori) e salute.

E' una soluzione economicamente sostenibile (anzi conveniente per l' azienda che però utilizza Trieste come test per l' ILVA di Taranto) solo che cittadini, lavoratori ed istituzioni  facciano convergere le loro forze.









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