RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -
AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -
sabato 26 marzo 2016
E LA ZONA FRANCA DI OSIMO CHE FINE HA FATTO?
#ZonaFrancaTerritoriale #Trieste
La Jugoslavia non c’è più, anzi c’è stata una guerra sanguinosa con grossi strascichi perduranti.
http://www.leganazionale.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=130%3Adocumenti-e-approfondimenti&id=968%3Agli-accordi-di-osimo-nella-realta-e-nel-diritto-un-trattato-da-non-ratificare&Itemid=182&limitstart=10
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Sul Carso, proprio nell'area identificata dal Trattato di Osimo, ha languito per decenni l'Autoporto di Fernetti: era diventato sostanzialmente un parcheggio di camion, soprattutto dopo la progressiva entrata nell'Unione Europea dei Paesi dell'Est, che determinava l'inutilità delle attività doganali presso quel terminal. Una situazione che spinse il sindaco Di Piazza ad ipotizzare il trasferimento del mercato ortofrutticolo in quell'area. Sliding doors: pensiamo a quale altro sviluppo avrebbe potuto avere quel terminal se fosse stata effettivamente creata la Zona Franca prevista dal Trattato di Osimo. Solo negli ultimi anni, l' Autoporto di Fernetti è stato raccordato alla linea ferroviaria internazionale (con un investimento regionale di 350000 euro); essendo anche direttamente collegato alla rete autostradale, si è rapidamente trasformato in un terminal di scambio modale strada/ferrovia strategico. Pensiamo a cosa avrebbe potuto diventare se vent'anni fa le Ferriovie dello Stato non avessero investito sciaguratamente nello scalo di Cervignano - cattedrale deserta - e avessero invece sviluppato la stazione internazionale di Villa Opicina. Le strategie dell'attuale Autorità Portuale di Trieste vanno nel verso di creare il retroporto proprio in quell'area e non a caso il Punto Franco Nord è stato spezzettato e messo a Fernetti e a Prosecco, oltre che nella zona industriale delle Noghere, preludendo ad un possibile allargamento ed unificazione lungo la linea ferroviaria e lo scalo ferroviario di Opicina Campagna. Siamo veramente sicuri che la zona franca del trattato di Osimo sia totalmente inutile ? Essa è un regime più debole rispetto al regime di porto franco, che sappiamo però essere comunque collegato al porto ed alle sue attività.
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