RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

lunedì 12 dicembre 2016

LA GIUNTA COMUNALE NON DELIBERI LA PRESA IN CARICO DI PORTO VECCHIO DI CUI NON HA NE' IL VALORE, NE' I COSTI DI ESERCIZIO - LE CAPRIOLE DELL' ASSESSORE GIORGI -

  SCHEMA DELLA CARAMBOLE DI GIORGI

La giunta Comunale Di Piazza si accinge a deliberare la presa in carico nel patrimonio comunale del comprensorio di Porto Vecchio.
La invitiamo a non farlo come è sua facoltà, esattamente come sta facendo con le scuole che vengono assegnate al Comune dalla legge sulle UTI (clicca QUI).

Infatti NON E' DISPONIBILE NE' LA STIMA REALISTICA DEL VALORE, NE' LA SOMMA DEI COSTI DI ESERCIZIO DEL COMPRENSORIO DI PORTO VECCHIO.
Nessun amministratore ragionevole può fare carico al Comune, cioè ai cittadini, del pagamento AL BUIO di somme considerevoli.

Abbiamo visto un intervista di Piero Camber, capogruppo di Forza Italia, a FAQ TRIESTE che così dichiarava (clicca QUI) :

"su questo aspetto che lei ha correttamente toccato non posso fare a meno di esprimere la mia perplessità. Gestire un’area di quasi 700 mila metri quadrati e più di un milione di metri cubi di hangar costa moltissimo e tutti i costi, allo stato attuale, sono a carico dell’amministrazione comunale. Nulla, nell’emendamento Russo, lascia intendere che l’operazione possa essere un’operazione a saldo attivo o quanto meno in pareggio per il Comune. Passino i costi della procedura di intavolazione, che saranno una tantum. Quello che davvero peserà sono i costi di gestione: le assicurazioni, la sicurezza, la sorveglianza, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, l’illuminazione, le infrastrutture di rete. Certo, possiamo intenderlo come un investimento per la città e sulla città: ma come faccio a costruire un bilancio previsionale, verosimilmente a lungo termine,  senza avere uno straccio di idea sui tempi? Porto Vecchio è sicuramente un rischio che vale la pena di correre: ma dev’essere un rischio calcolato. Muoversi sull’onda emotiva (e per altro non sarebbe la prima volta) potrebbe non portare lontano.

FAQ TRIESTE Anche l’operazione di intavolazione presenta qualche rischio?

PIERO CAMBER  È qualcosa di più di un rischio. L’intera procedura di intavolazione si sta basando su antiche mappe catastali che hanno scarsa corrispondenza con ciò che realmente c’è in Porto Vecchio: se questo fosse ritenuto pregiudizievole dalle competenti autorità, l’ingranaggio si fermerebbe inevitabilmente e a quel punto ci ritroveremmo al punto di partenza. Se per ipotesi, invece, l’intavolazione avvenisse con successo, il rischio non farebbe che spostarsi qualche metro più avanti: infatti, chiunque manifestasse l’intenzione di acquistare, potrebbe doversi confrontare con immobili e piantine non del tutto corrispondenti. Insomma, prima di chiedere l'intavolazione sarebbe stato opportuno verificare lo stato di fatto e attualizzare le schede di ogni singolo edificio."

Forza Italia ha cambiato idea ?
Del resto repentini cambiamente di idea sono piuttosto frequenti si pensi alla ridicola e tramontata idea del Mercato del Pesce in Porto Vecchio, dato per imminente, e alle posizioni contrastanti di Giorgi da consigliere e da assessore.

Per ricostruirle proponiamo le schema dell' immagine sopra:

Il 2 dicembre scorso (QUI) l' Assessore Giorgi (mr. Hyde) ha dichiarato entusiasta  l' apposizione della sua insigne firma alla delibera della Giunta Comunale di presa in carico di Porto Vecchio (SENZA messa a bilancio del Valore e dei Costi Correnti), il 22 febbraio scorso però il consigliere Giorgi (dr. Jekill) NON aveva votato, in Consiglio Comunale la delibera 7 che il Giudice Tavolare ha posto a base del trasferimento
della proprietà dal Demanio al Comune, definendola una semplice presa d' atto inutile e propagandistica (clicca QUI).
Se tale delibera era una "inutile presa d' atto propagandistica" anche il conseguente atto tavolare è privo di valore...
Se non la ha votata, Giorgi non dovrebbe controfirmarne entusiasticamente le conseguenze...

Pertanto appare seriamente motivata la richiesta alla Giunta Comunale di NON deliberare la presa in carico della proprietà di Porto Vecchio che mette sul groppone della cittadinanza spese certe, rilevanti ma non quantificate, per un bene di valore non stimato e per cui non ci sono nè progetti di urbanizzazione seri, nè investitori, nè acquirenti ma solo ipotesi di urbanizzazione campate in aria basate su sogni di un turismo fantasmatico.


Il Comune ed i politici non sono in grado di gestire quell' area, perciò si astengano e la smettano di fare danni: l' unico ente in grado di guidarne un riutilizzo produttivo ci pare essere l' Autorità Portuale.




Nessun commento:

Posta un commento