RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

sabato 8 ottobre 2016

OTTO OTTOBRE 1966 TRIESTE INSORGE CONTRO LA CHIUSURA DEI CANTIERI - 50 ANNI DOPO 75.000 ABITANTI IN MENO (IL 26,7%) E IL 13,9 % DEI CITTADINI EMIGRA ALL' ESTERO: IL DOPPIO DELLA MEDIA ITALIANA - MA I POLITICI FANNO UN POLVERONE SU UNO STRISCIONE PER NON PARLARNE...


L' 8 ottobre 1966 Trieste è insorta in difesa dei suoi Cantieri al grido : "NON CI LASCEREMO CANCELLARE DAL MARE! "-

Malgrado la durezza degli scontri di piazza durati più giorni abbiamo perso ed è proseguito lo smantellamento della nostra economia.

Oggi ricorre il 50° anniversario di quella che è stata un' autentica insurrezione popolare e si possono valutare gli esiti della politica dello stato italiano riguardo Trieste.


Il Comune di Trieste aveva 279.376 abitanti nel 1969 oggi ne ha 204.517: ne ha persi 74.859 pari al 26,7%.
Trieste è l' unica città europea che ha meno abitanti del censimento del 1910. Le altre hanno almeno raddoppiato se non quintuplicato (vedi Roma): comprese le limitrofe Udine e Capodistria.

Il Comune di Trieste ha il 13,9% dei cittadini iscritti all' AIRE ovvero emigrati all' estero: questa percentuale è il doppio di quella nazionale e quasi il triplo della media del Nord italiano e del Nord Est:   

UDINE 5,41 % della popolazione (clicca QUI)
VENEZIA 5,5 % della popolazione.
Naturalmente non si parla dei Triestini emigrati verso altre città italiane.

Proprio ieri sono usciti questi dati sull' emigrazione che sono stati ampiamente commentati sulla stampa italiana che ne ha fatto le prime pagine e paginoni (clicca QUI)

Ma il Piccolo li ha relegati in 10° pagina e quelli di Trieste in un trafiletto invisibile.

Il Piccolo e i politici locali dei partiti nazionali hanno preferito impegnarsi a sollevare un polverone sproporzionato su uno striscione sulla vicenda di un povero ragazzo usato inconsapevolmente da vivo e strumentalizzato da morto.

Il Piccolo facendo prime pagine senza senso della misura, costruendo a tavolino un caso mediatico telefonando ai VIP per riportarne il parere e utilizzando la catena di giornali di cui fa parte con Repubblica capofila, il Sindaco arrampicandosi sulla facciata del Municipio e rilasciando dichiarazioni rozze e ignoranti, gli altri sollevando un polverone strumentale e senza senso per nascondere la loro incapacità di affrontare i problemi reali.

Nessuno però ha parlato dei dati sull' emigrazione e sulla situazione di Trieste... meglio distrarre la pubblica opinione con le "battaglie degli striscioni" .


Questa classe politica e giornalistica figlia del "Marketing", piena di buffoni e attori da avanspettacolo, capace solo di farse e annunci, non può nemmeno lustrare le scarpe ai politici del dopoguerra, anche se nostri avversari.

Foto dell' 8 ottobre 1966 cliccando QUI.




VERITA' PER TRIESTE !


2 commenti:

  1. nostalgico...quando te ne andrai da trieste tu ?

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  2. Spero mai, c'è bisogno di gente che ci aiuti a ricordare quello che ci hanno tolto..e che dovremmo riavere con gli interessi

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