RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

sabato 18 giugno 2016

BALLOTTAGGIO: SECONDO IL NOSTRO SONDAGGIO VINCERA' TOIO - GRANDE ATTESA PER IL VOTO DI DOMANI. #ToioXeMeio ! NON E' SOLO UN VOTO LOCALE MA HA IMPORTANTI IMPLICAZIONI NAZIONALI ED EUROPEE -



Ecco gli attesi risultati su quale dei Veri Candidati  risulterà più votato domani al Ballottaggio (quello vero).
HANNO PARTECIPATO 1.363 LETTORI

TOIO 50%
NAZAJ 35 %
ANNULLAMENTO SCHEDA CON FRASI PROPRIE  10%
NON VOTERA' 5%

Pertanto i nostri esperti prevedono che TOIO sarà il più votato.
Tuttavia ricordiamo che se le schede annullate con il pretesto del voto ai Veri Candidati saranno almeno 3.333 saranno proclamati vincitori ENTRAMBI i "Veri Candidati" e Trieste potrà fregiarsi del titolo di "Prima Città al Mondo con Due Veri Sindaci" che si aggiungerà al titolo appena conquistato di "Città con Forte Incremento di Turisti e Miseria" (clicca QUI). Che siano quei Turisti che non spendono niente e sono attratti dalle destinazioni del Terzo Modo ? Mah !


Infine abbiamo saputo che gli eredi di Italo Nazaj stanno organizzando un evento per sollecitare il voto a ROBERTO.
Il che ci fa sospettare che la sua prematura e sospetta morte annunciata poco prima del ballottaggio sia dovuta ad un OMICIDIO POLITICO per impedire la sua partecipazione e favorire Roberto oppure, addirittura, sia stata simulata da eredi prezzolati da avversari politici e che il povero Italo Nazaj sia stato rapito e tenuto prigioniero.

Sull' inquietante caso e sull' àncora più inquietante messaggio premonitore macchiato di sangue, presumibilmente falso o sotto dettatura, lasciato dallo sventurato Italo è stato chiamato ad indagare il famoso Commissario Zeno, che sta arrivando d' urgenza dall' oriente dove è impegnato in un ingarbugliato caso internazionale.

Ricordiamo che al primo turno del 5 giugno le SCHEDE ANNULLATE SONO STATE 1.519: visto che al ballottaggio è certo un minor afflusso elettorale, avere un visibile incremento delle schede nulle sarebbe un segnale preciso di voto determinato contro i due Partiti della Nazione ed un evidente indebolimento di chi dovesse risultare eletto: secondo sondaggisti e tecnici inevitabilmente, dopo i brutti risultati del 1° turno, Dipiazza.
Che risulterà eletto con i voti di un esiguo numero di cittadini ed una pattuglia di opposizione del M5S rafforzata di un seggio.

In questo ballottaggio entrambi gli schieramenti ufficiali stanno giocando la sporca carta della PAURA anzichè quella delle proposte: da una parte evocando l' arrivo del "Barbari in Comune" sull' onda delle scemenze di Sgarbi e Tuiach ma anche della  ipotesi (smentita (QUIdi nomina a consulente per il Porto del veneziano Costa (esponente  di spicco del Centro Sinistra ! clicca QUI), dall' altra la paura per la sicurezza e l' immigrazione.


Invece si tratta di una consultazione che NON ha una valenza solo LOCALE bensì nazionale ed europea: consigliamo di leggere il post che trovate cliccando QUI.
Oggi sul Corriere della Sera c'è un interessante analisi del politologo Francesco Verderami che dice: "

Le Amministrative non sono una faccenda locale, sono la porta che introduce a un nuovo mondo. Certo, bisognerà aspettare il referendum per varcare la porta, sarà quello il voto che potrà mutare il volto del Palazzo e del Paese. Ma i ballottaggi non saranno ininfluenti, perché il variegato fronte che si oppone a Renzi userà l’appuntamento di domani (anche) come prova generale per capire se è in grado di coalizzarsi in vista dell’appuntamento di ottobre: ogni città persa dal Pd sarà quindi un gol che il leader del Pd dovrà rimontare nella partita referendaria. Perciò le Amministrative sono la porta che affaccia sul nuovo mondo..."
(clicca QUI per l' articolo)

Sappia dunque chi voterà domani  per Cosolini che voterà a favore del Governo Renzi e della sua politica neoliberista e sappia chi voterà Dipiazza che voterà per una destra retriva e nazionalista chè è stata l' artefice della decadenza di Trieste.
La scelta fra questi due Partiti della Nazione, quello vecchio e quello nuovo, è impossibile e va rifiutata.

Dopo queste elezioni si scatenerà la bagarre nel PD  nazionale e locale e le dichiarazioni di D' Alema ne sono il preavviso.

 


Ne vedremo delle belle e l' opposizione reale potrà riorganizzarsi.

Notiamo che in particolare a sinistra ci sono notevoli mal di pancia in queste ore, che si esprimono ad esempio con la posizione pro-Coso di Ri(af)fondazione Comunista, offriamo pertanto ai perplessi di quest' area un passo sul concetto di "male minore" 
di Antonio Gramsci, che attualmente risulta studiato più all' estero e in ambienti liberali che nella sinistra italiana, incapace di fare quello che stanno facendo i francesi in questi giorni sulle barricate contro il "job act".
Questo è il voto che consigliamo:




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