“….Venezia, Trieste e
infine Scilla per rilanciare con mezzo miliardo di euro il piano periferie e
riaprire,in maniera netta,il progetto del ponte sullo Stretto… “
SHOW IN PORTO VECCHIO scrive oggi Il Piccolo in prima pagina: ed ha ragione.
E' solo la solita "politica degli annunci" del PD renziano.
Renzi lo stesso giorno prima a Trieste magnifica "Porto Vecchio" e poi a Messina il "Ponte sullo Stretto" come faceva Berlusconi 20 anni fa.
Dopo il "Trenino Fin QUASI Barcola"(1,5 km di distanza con diverse recinzioni) e la nave Vittorio Veneto imbottita di amianto con costi enormi (oltre 20 mln per allestimento più la bonifica), abbiamo anche gli Show Elettorali dello smargiasso fiorentino.
Fanno perfino tenerezza i militanti di base del PD che esultano su FB per questi eventi come se fossero qualcosa di concreto.
Sono ormai numerose, in questo anno e mezzo dall' emendamento Russo sulla "sdemanializzazione", le solenni cerimonie di firma ed altro al Magazzino 26, (la prossima sarà con Mattarella ?).Numerose le avvenute "riconsegne alla città" di un area che non ne aveva mai fatto parte.
Ogni volta titoloni sul Piccolo e urla di vittoria del PD, ad uso degli allocchi.
IN REALTA' DI CONCRETO NON E' SUCCESSO NIENTE IN UN ANNO E MEZZO !
Basta farsi una passeggiata e si vedono solo altri magazzini demoliti perchè pericolanti e il magazzino 26 abbandonato e deserto come è da diversi anni malgrado la barca di soldi pubblici spesa per il restauro (32 mln con la Centrale Idrodinamica).
L' iter burocratico per la sdemanializzazione dell' area è ancora in alto mare...
I famosi 50 milioni del CIPE sono solo per interventi del Ministero della Cultura e non per infrastrutture e saranno materialmente erogati solo quando ci sarà qualcosa di concreto che riguardi la cultura...
Semplicemente non sapevano che cosa inventarsi per la campagna elettorale che sta andando male per il PD e si sono inventati la firma di un documento, inventato su due piedi ed appena approvato dalla Giunta Comunale in scadenza, che consegna a un Comitato di Controllo gestito da Regione e Governo tutta la faccenda di Porto Vecchio, di fatto esautorando il Comune e "commissariando" il prossimo sindaco, che non sarà Cosolini malgrado questi scandalosi show elettorali a spese dei contribuenti.
Neocentralismo puro alla faccia delle istanze autonomistiche.
Non succederà niente di concreto perchè non ci sono investitori e progetti credibili e i costi di urbanizzazione primaria sono stratosferici, come quelli di restauro e riutilizzo di vecchi magazzini vincolati abusivamente dalla Sovrintendenza del Minculpop italiano.
Il famoso "Advisor" ha finora presentato solo una fotografia dell' esistente e considerazioni banali sull' area alla portata di qualsiasi liceale.
E' tutto un bluff.
L' unico utilizzo possibile e rapido è quello di insediamenti produttivi che sfruttano i vantaggi del Punto Franco extradoganale.
Come diceva De Niro in un famoso film sono:
- TUTTO CHIACCHIERE E "SDEMANIALIZZAZIONE" -
28/3/15 : siamo arrivati all' estate dell' anno successivo e parlano del prossimo anno.....
UN ANNO DI TITOLONI PER IL NULLA: ANDARE A VEDERE :
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