RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

martedì 13 giugno 2017

AMMINISTRATIVE FRIULI-VG - IL PD PERDE A GORIZIA, DUINO AURISINA, CORMONS E AVEVA PERSO A TRIESTE, PORDENONE E MONFALCONE - L' M5S DA SOLO NON VINCE DA NESSUNA PARTE - AGLI ELETTORI NON PIACE LA SUPPONENZA E CRESCE L' ASTENSIONISMO -


Le ultime amministrative italiane evidenziano un aumento dell' astensionismo di oltre 8 punti.
Un assenteismo che ha colpito particolarmente PD e M5S ambedue forze che hanno la tendenza a presentarsi come gli unici e i migliori anche antropologicamente, mentre in realtà rappresentano ciascuno una quota minoritaria perfino dei soli voti espressi.

Ma è proprio necessario votare con il casco in testa, cosa normalmente vietata o sconsigliata ai comuni cittadini, per marcare la propria differenza (se non supponenza) ?

Mentre per il M5S il rifiuto di alleanze anche con nuove formazioni locali ha un sapore ideologico, quasi che tutti gli altri avessero la rogna da cui solo loro sarebbero geneticamente esenti, l' arroganza di Renzi lo ha portato a compromettere alleanze sia a sinistra che al centro, lasciando aperta solo l' intesa con lo speculare Berlusconi.
In Regione questo schema si è ripetuto con i risultati visti.

Mentre da un lato l' onestà, che non è monopolio di nessuno, è solo un PRErequisito per governare perchè ci vuole anche competenza, dall' altro la competenza politica alla "House of Cards" di chi ha già fatto fuori metà del proprio partito non è particolarmente gradita.

Ci si domanda chi potrebbe prendere il posto del M5S nella rappresentanza di ceti esaperati da una crisi (che sta continuando) qualora questo arretramento dovesse continuare e i grillini continuassero a rifiutarsi (o a non essere capaci) di porsi come forza aggregante sul territorio, in grado di coinvolgere anche altre forze locali.
A parte l' astensionismo o la rivolta di piazza senza sbocchi istituzionali.

Qualche grillino individua il problema nel limite del "doppio mandato" perchè sega i rappresentanti appena acquisiscono competenza della macchina amministrativa.
C' è del vero, ma il problema principale è quello di non essere capaci di elaborare una politica di alleanze per essere una forza aggregante sul territorio e di coltivare un atteggiamento settario a livello di gruppi di attivisti.
E le risse interne, tipiche delle formazioni settarie, lo dimostrano.

Qualche altro dirigente grillino ha dichiarato:" è difficile vincere presentandosi da soli". Sul serio ? Ma che bella scoperta per chi pretendeva di rappresentare da solo tutta la società, coi meet-up di qualche decina di persone e qualche decina di voti on-line !


Vedremo come le cose evolveranno e se la preziosa virtù dell' umiltà farà breccia.

Nessun commento:

Posta un commento