RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

mercoledì 14 giugno 2017

#SoldiButai - SCARICA LO STUDIO DEFINITIVO DI ERNST & YOUNG SU PORTO VECCHIO - € 170.000 PER SAPERE CHE TRIESTE E' PIU' VICINA A VIENNA CHE A ROMA - INTERVENGA LA MAGISTRATURA CONTABILE -

Martedì 30 maggio è stato presentato, alla presenza di Dipiazza e Cosolini,
quello che era stato annunciato come il "MasterPlan" per Porto Vecchio, commissionato con grandi fanfare preelettorali a Ernst & Young e costato la bellezza di 170.000 euro di soldi pubblici.

Lo offriamo ai nostri lettori che non hannno potuto essere presenti perchè si rendano conto di quanto tutta questa storia di Porto Vecchio sdemanializzato e urbanizzato in chiave turistica sia un bluff politico-elettorale senza precedenti a Trieste che coinvolge ormai tutti: dal Centro Sinistra al Centro Destra. 


SCARICA IL COSIDDETTO "MASTERPLAN" DI ERNST & YOUNG
CLICCANDO QUI :

Nota: Se le preliminari "linee guida per l’impostazione di un piano strategico per la valorizzazione ecc." sono costate € 170.000 quanto costeranno l' "impostazione", un vero "Piano Strategico" e il "masterplan esecutivo" ?



Tutto il documento non è altro che un generico "depliant" scontato di banalità e notizie arcinote condite con termini in inglese per fare impressione: un catalogo di buoni propositi.

Nessun "masterplan", nessun investitore o indicazione concreta.

Per giunta redatto solamente in italiano e
perciò nemmeno utilizzabile come "folder" pubblicitario per improbabili investitori esteri (a proposito: che fine hanno fatto i famosi "emiri" del Dubai? Clicca qui).


Una tragicomica 
segnalazione: viene indicata come fattore indispensabile una burocrazia snella con certezza dei tempi !
Cosa inesistente in Italia e a Trieste amministrata dalla medesima: oggi apprendiamo che per procedere a 132 miserabili assunzioni in Comune per rimpiazzare 197 pensionamenti ci vorranno sei mesi solo per conoscere le procedure dell' iter da seguire per procedere alle assunzioni nei tre anni seguenti.

Con questa burocrazia italiana Trieste, che è un Porto Franco Internazionale che lavora al 90% con l' estero, non può stare al passo con le richieste dei mercati globali che si muovono con grande velocità: e' necessaria una completa autonomia territoriale.

Avevamo già segnalato che dei cittadini volenterosi avevano pubblicamente esaminato e stigmatizzato la prima bozza dell' elaborato Ernst & Young (clicca QUI per la dettagliata analisi): nulla è cambiato in meglio con la presentazione dello studio definitivo se non l' eliminazione di alcuni evidenti strafalcioni segnalati come quello del Molo 4° che era stato descritto come proprietà comunale mentre continua ad essere dell'Autorità Portuale.
Si continua, ad esempio, con i sogni (e i conti senza l' oste) sull' area 
della concessione novantennale alla Greensisam, inquinata dal torrente Chiave con la volta colassata che nessuno ripara, e paralizzata da anni da un contenzioso sull' infrastrutturazione primaria e le bonifiche.


E' UNO SPRECO INAMMISSIBILE DI DENARO PUBBLICO, UTILIZZATO A EVIDENTI  SCOPI DI PROPAGANDA POLITICA: INTERVENGA LA CORTE DEI CONTI.
Non si possono tagliare servizi ai cittadini mentre si buttano soldi dalla finestra !


Vai al nostro precedente articolo cliccando qui:

PORTO VECCHIO: BASE SAIPEM CON POLO MONDIALE PER LA ROBOTICA SUBACQUEA O "USO TURISTICO" COME DICE "ERNST & YOUNG" SENZA INDICARE GLI INVESTITORI ? I TRIESTINI VOGLIONO POSTI DI LAVORO QUALIFICATI O CHIACCHIERE FANTATURISTICHE?




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