RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

venerdì 9 giugno 2017

BRETELLA PAZZA - VALE PIU' UN' ORDINANZA DEL SINDACO O UN POST VIDEO DI DIPIAZZA ? - PORTO VECCHIO LI FA IMPAZZIRE - Il sindaco crea confusione dicendo che tutti i cittadini possono andare in Porto Vecchio ma la sua ordinanza obbliga i vigili e i pubblici ufficiali a multarli - Istiga forse i cittadini a disobbedire alle leggi e i Pubblici Ufficiali ad omettere atti d' ufficio obbligatori ? - Banana's Republic -



Se la questione dell' Ordinanza di "Divieto di Bretella" riguardasse banalmente solo il traffico e non un nodo politico importante non ci sarebbero stati i video di Dipiazza e gli articoli di giornale.

Dunque, il Sindaco Dipiazza ha emesso il 22 maggio un' ordinanza che vieta la circolazione e la sosta a veicoli e pedoni sulla "Bretella" di Porto Vecchio per "EVIDENTI MOTIVI DI SICUREZZA" essendo "il comprensorio di Porto Vecchio infrastrutturato come area portuale" (Nota 1), però la cosa gli è politicamente dannosa perchè dimostra il fallimento di tutte le promesse di tutti i politici su Porto Vecchio a due anni e mezzo dalla "sdemanializzazione":


1) Dimostra che dopo due anni e mezzo è tutto come prima, anzi peggio perchè il degrado è aumentato e si sono pure aperte due voragini sul Torrente Chiave-chiavica mentre non ci sono i soldi per la relativa bonifica e ripristino: se questo è il decantato "motore economico" per il futuro di Trieste siamo a posto !

2) Proprio lui che parlava di Porto Vecchio stigmatizzando la "Città Probita" deve emettere un' ordinanza di divieto di circolazione pure per i pedoni, e questo gli ruga parecchio.

3) Alcuni cittadini che hanno preso l' abitudine di passare di là si lamentano perchè si illudevano  che gli annunci sull' apertura dell' area fossero veri mentre perdura la chiusura "sine die".

4) Mette in luce il fatto che il Comune non ha i soldi nemmeno per mettere a posto un breve tratto di strada e, con il passaggio della proprietà a suo carico, si è imbarcato in un avventura demenziale che manderà a rotoli il bilancio per i costi spropositati di un' area come quella di Porto Vecchio, mai ubanizzata prima e da restituire invece subito ad attività produttive.

L' Ordinanza integrale come pubblicata sull' Albo Pretorio si può scaricare cliccando QUI.


Visto che i motivi di sicurezza ed il degrado sono reali, Dipiazza non può revocare l' ordinanza e, per gettare fumo negli occhi e far credere che si fa qualcosa di concreto, realizza il famoso e demenziale svincolo in Viale Miramare: costa niente perchè sono solo strisce dipinte a terra e porta tra i ruderi a fare un giro intorno al Magazzino 26 vuoto come lo è da anni (malgrado i 16 milioni spesi per parziale restauro).

Ma, dopo gli articoloni del Piccolo, non può più fare le cose in sordina e deve in qualche modo anche derubricare l' Ordinanza di Divieto a qualcosa di inoffensivo mediaticamente e così si inventa l' abominio giuridico di un Sindaco che invita i cittadini a disubbidire all' Ordinanza da lui stesso appena emessa e per giunta garantisce che i Pubblici Ufficiali ometteranno atti d' ufficio obbligatori non multando chi passa senza permesso (Nota 2).
Come ha detto nel video di Facebook che vedrete cliccando QUI.


E come riportiamo in un precedente articolo: clicca QUI.

Promettendo l' impossibile: cioè che nessuno sarà multato per il passaggio nella bretella vietata.
Impossibile perchè qualsiasi Pubblico Ufficiale presente (e speriamo resti qualcuno a tutelare l' ordine in quel potenziale Bronx) è OBBLIGATO a farlo dall' Ordinanza, se non vuole rendersi responsabile di omissione di atti d' ufficio ex art. 328 del Codice Penale (Nota 2 - pag.4 ordinanza "è fatto obbligo a chiunque di osservare la disciplina della circolazione stabilita dalla presente ordinanza ed ai funzionari che espletano compiti di polizia stradale farla rispettare").

Non crediamo che un Sindaco abbia il potere di obbligare Pubblici Ufficiali (anche non dipendenti comunali come la polizia stradale -Nota 2) a NON fare una multa prevista esplicitamente da un' Ordinanza e nemmeno possa permettersi di istigarli pubblicamente ad omettere atti d' ufficio.

E nemmeno possa istigare pubblicamente i cittadini a disobbedire ad Ordinanze sindacali emesse per motivi di Sicurezza Pubblica sulla base delle leggi vigenti (Nota 1 e 2).

Un normale cittadino, specie se indipendentista, per cose simili sarebbe già almeno sotto indagine.

Noi non siamo nè giuristi nè amanti delle denunce ma desideriamo sottolineare il fatto POLITICO di come la questione di Porto Vecchio "sdemanializzato e urbanizzato" stia facendo andare fuori di senno una "classe politica" che come visione strategica oscilla tra i market di pesce e le spiagge di sabbia, venerando un compitino scontato fatto a caro prezzo da Ernst & Young come fosse la Bibbia.
E le stia facendo raggiungere vette di scorrettezza prima inusitate, almeno a Trieste, con "politiche degli annunci" senza freni che durano da anni, striscie dipinte per terra e firme di scartoffie fatte passare per "rivoluzioni", miraggi di "investitori" inesistenti, balle colossali e azzardi gravi ed esiziali per le casse comunali.

Tutto pur di non dover ammettere che l' urbanizzazione di Porto Vecchio, con il passaggio della proprietà al Comune, è una fesseria senza futuro su cui si sta inchiodando da troppi anni la città invece di pensare all' insediamento di attività produttive grazie al vantaggioso regime speciale di Punto Franco: per creare il lavoro vero che serve.

Inoltre la strada presa da Dipiazza di prima emmettere doverose Ordinanze di divieto di circolazione in Porto Vecchio "per evidenti motivi di sicurezzaper poi trasformale in burletta con l' assicurazione che non saranno applicate e 
l' invito a non rispettarlescredita non solo il sindaco ma anche il Comune e, purtroppo, lo strumento dell' Ordinanza del Sindaco che dovrebbe mantenere intatta la sua forza cogente per poterla applicare rigorosamente a gravi situazioni di sicurezza e salute pubblica come ad esempio la Ferriera.

Ma si sa che nella Repubblica delle 
Banane il rispetto delle leggi e delle ordinanze è facoltativo...


NOTE dall' Ordinanza:

1) Pag. 2:"Considerato inoltre che il comprensorio del “Porto Vecchio” è infrastrutturato come area portuale e pertanto si rende necessario, per evidenti motivi di sicurezza, prevedere una serie di provvedimenti finalizzati alla gestione della circolazione e della sosta sia nelle ore diurne che notturne ".

2) Pag.4 : "a) che è fatto obbligo a chiunque di osservare la disciplina della circolazione stabilita dalla presente ordinanza ed ai funzionari che espletano compiti di polizia stradale farla rispettare;

b) che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia".



fe notturne

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