RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

venerdì 18 novembre 2016

- AL REFERENDUM VOTATE "SI" PER RENZI ! - IL RICATTO DI BANCHIERI E "MERCATI" - CON LA SCUSA DEI "MERCATI" CI HANNO RIFILATO LE PEGGIORI FREGATURE: DALLA FORNERO ALL' AUMENTO DELLE TASSE, AL JOB ACT -


Che Renzi sia ammanigliato con le banche non è una novità, che la Boschi sia figlia di banchieri falliti (Banca Etruria) nemmeno, ma pochi si aspettavano che a pochi giorni dal Referendum costituzionale del 4 dicembre Bankitalia scendesse in campo minacciando sfracelli in caso di vittoria del NO, facendo una marchetta per il governo.

Va bene che il SI è appoggiato da tutto il sistema finanziario, da Goldman Sachs a JP Morgan a Monte Paschi, dai leader della UE, da Obama, Merkel, Juncker ecc. ma minacciare tracolli finanziari è puro terrorismo.

La Brexit doveva essere una catastrofe per la Gran Bretagna ma la sua economia va a gonfie vele e il tasso di disoccupazione è il più basso da decenni, la vittoria di Trump addirittura una Apocalisse ma il dollaro si sta rafforzando e le previsioni economiche sono positive, compreso quelle del FMI.

Adesso arrivano le minacce di Banche (pochi sanno che Bankitalia è privata e partecipata dalle altre banche private come la stessa BCE) e Mercati che hanno ovunque imposto un peggioramento drastico per le popolazioni per salvaguardare i propri crediti e farsi salvare a spese dei cittadini dalla crisi finanziaria da loro stessi provocata con la finanza dei "derivati".

Con la scusa dei Mercati e del "Ce lo chiede l' Europa" hanno imposto ovunque misure pesantissime come la riforma Fornero delle pensioni e l' austerity, oltre a veri e propri strangolamenti come quello che avviene in Grecia con la foglia di fico Tsipras.


Adesso vogliono condizionare il voto democratico con le minacce di ulteriori crisi finanziarie. 


Tutti schierati per il SI e per sostenere il governo Renzi che dice "Dopo di me il Diluvio": RAI, grandi giornali, Finanza, leader esteri tra cui la Merkel e un Obama sconfitto che dichiara che oltre a SI al referendum italiano voterebbe per la Merkel in Germania e che NON bisogna cercare la distensione con la Russia (alla faccia del Nobel, prematuro, per la Pace).
E intanto Renzi annuncia e promette cose che non realizzzerà mai: dal Ponte sullo Stretto alla decontribuzione totale sulle nuove assunzioni al Sud, alle Zone Franche a Milano Expo' e Napoli Bagnoli.

Molti voteranno NO proprio per ribellarsi a questa situazione che non è solo italiana, ma internazionale e riguarda anche Trieste.




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