RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

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lunedì 9 maggio 2016

FERRIERA: ARRIVA LA CAVALLERIA! SCESI IN CAMPO IL LAVORATORI PORTUALI DEL CLPT


QUANDO IL GIOCO SI FA DURO.....

Come avevamo anticipato,  i lavoratori portuali del CLPT, il sindacato indipendente maggioritario in porto, stamattina hanno richiesto ufficialmente la "verifica ambientale" prevista dal DL 81/2008.
Adesso la verifica ambientale si deve fare per legge.
Se sarà riscontrato inquinamento come da retrostante P.le Rosmini nessuna autorità potrà più sottrarsi al proprio dovere.
L' inquinamento del posto di lavoro da agenti esterni non è consentito in alcun modo.
E' in gioco il principale motore economico di Trieste.

I lavoratori portuali sono attenti anche alla questione dei posti di lavoro e sono portatori dell' unica alternativa occupazionale credibile: la chiusura dell' "Area a Caldo" inquinante con creazione di UN NUOVO GRANDE TERMINAL PORTUALE a partire dalle banchine: un progetto che creerebbe da solo 1.647 nuovi posti di lavoro secondo lo studio della società di logistica Alpe Adria di proprietà dell' Autorità Portuale (clicca QUI per le slides).

D' ora in poi poche parole e molti fatti...

QUI (da leggere !) l' articolo di stamattina con cui preannunciavamo la bella notizia.

Il testo della richiesta appena presentata all' Autorità Portuale:
Oggetto: Richiesta di verifica ambientale del Porto Franco Internazionale di Trieste

Con riferimento a quanto previsto anche dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n.81,

il sopraindicato sindacato, richiede urgentemente una verifica ambientale all' interno Porto Franco Internazionale di Trieste, al fine di salvaguardare la sicurezza fisica e sanitaria dei lavoratori.
Vista la possibilità concreta che i lavoratori vengano a contatto con sostanze nocive ed inquinanti dovuta alla vicinanza con la "Ferriera di Servola", vista la chiusura di un' area pubblica adiacente al Porto Franco Internazionale di Trieste, riteniamo che tale verifica sia assolutamente dovuta.
Fiduciosi che la Nostra richiesta sarà ben vista ed avvallata dalla Autorità Portuale di Trieste, in attesa di un Vostro pronto riscontro, porgiamo distinti saluti,
Stefano Puzzer





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