RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

domenica 8 maggio 2016

AL SOGNO DI PAPA FRANCESCO SERVONO SVILUPPO ECONOMICO E "CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO"

"L' EUROPA TORNI AD ESSERE MADRE ACCOGLIENTE" è l' esortazione di Papa Francesco cui su queste pagine abbiamo sempre riconosciuto ammirati, oltre all' evidente umanità, anche la statura del grande leader mondiale in grado di intravvedere la strada in un momento di grande confusione.

Per questo le sue parole sono lo spunto per una riflessione non retorica che offriamo ai nostri lettori religiosi o laici.


Il messaggio di Papa Francesco ha, a ben vedere, una valenza che può essere addirittura eversiva rispetto alla attuale situazione europea ed italiana in particolare.


Non è evidentemente possibile la serena accoglienza di masse di immigrati e profughi quando non si è in grado di dare un futuro, dignità e lavoro nemmeno ai propri figli e concittadini.


La ribellione soprattutto dei ceti popolari in grande difficoltà e angoscia è inevitabile con tutte le conseguenze di scontri interetnici.


Alle persone, tutte, deve essere assicurata DIGNITA' E POSSIBILITA' DI MANTENERE LA PROPRIA FAMIGLIA CON UN LAVORO ONESTO: non basta la temporanea assistenza e carità.


L' Occidente non ha ascoltato nemmeno leader laici come Marco Pannella, quando digiunavano contro la "Fame del Mondo" per ottenere programmi di sviluppo economico per le aree arretrate del pianeta.
Ora questo ci si ritorce contro con masse inarrestabili di diseredati in arrivo e, tardivamente, ci rendiamo conto che "bisogna aiutare le popolazioni nei loro paesi d' origine" promuovendo lo sviluppo e, anche, rifiutando una politica internazionale fatta di rapina coloniale.

La storia ci insegna che l' accoglienza non traumatica di masse di immigrati, a volte anche necessari per motivi di calo demografico come evidenziato da diversi studi seri (
Demografia e Destino- Limes clicca QUI), è possibile solo in presenza di una fase di espansione economica.

Trieste ne è un esempio evidente: con la Proclamazione del Porto Franco iniziò una fase di vorticosa crescita economica che richiamò qui gente da tutto il mondo, di tutte le razze e tutte le religioni... e ricordiamo anche che le famose "tredici casade" patrizie furono contrarie sia al Porto Franco che all' immigrazione qualificata  perchè temevano di perdere i propri privilegi.

Così Ebrei, Armeni, Tedeschi, Slavi, Levantini, Italiani e tanti altri hanno lavorato in armonia per il bene comune. 

E un irlandese come James Joyce decise di venirci a vivere.
Lo si vede dal famoso dipinto della foto sopra con la gente vestita con tutte le fogge dell' area mediterranea d' allora.


Questo ha fatto di Trieste una grande città europea, moderna e cosmopolita, mentre la chiusura razziale e nazionalista dell' "italianità" fascista l' ha resa depressa e provinciale.


L' Imperatore si rivolgeva alle sue genti con la frase "Ai miei Popoli" e non strillava istericamente da un balcone  "Italianiiii!" o "Tedeschiii !".


LO SVILUPPO ECONOMICO E' NECESSARIO ALL' ACCOGLIENZA E ALLA ARMONICA CONVIVENZA DELLE VARIE COMUNITA' ETNICHE, NAZIONALI E RELIGIOSE.


Per questo penso che l' Inghilterra che ha un economia in crescita, è fuori dall' Euro, ed è terra di democrazia vera possa permettersi un sindaco della capitale, Londra, musulmano appena eletto dai cittadini.


Viceversa l' Europa continentale, e specialmente la sua appendice Sud italiana, è preda di politiche economiche devastanti che hanno trasformato, anche con l' utilizzo dell' Euro, lo shock della crisi finanziaria americana di 8 anni fa in una crisi permanente che sta massacrando la periferia mediterranea e dando vita, per reazione, a fantasmi nazionalisti.

I MERCANTI FINANZIARI si sono impadroniti dell' Europa dei Popoli, sognata dai laici padri fondatori esiliati a Ventotene, e l' hanno trasformata in una "Sinagoga (o Chiesa) di Satana" gestita da tecnocrati non eletti con una corte di lacchè locali (il termine Sinagoga non è assolutamente critico nei confronti degli stimatissimi concittadini Ebrei ma è solo una citazione biblica - Apocalisse di Giovanni  2.9- perchè così si chiamavano allora i templi).


Per cambiare rotta è necessario prima "Scacciare i mercanti dal Tempio": l' unica occasione in cui perfino Gesù Cristo prese in mano un randello (Mc11,15-19;Mt21,12-17;Lc19,45-48 clicca QUI).

Qui sta la potenza eversiva, come eversivo è stato il cristianesimo, del messaggio all' apparenza mite e ingenuo di Papa Francesco: nessuna accoglienza materna è possibile senza sviluppo economico e democrazia.
E per Trieste questo vuol dire riprendere la strada interrotta del Porto Franco Internazionale.

Gli scontri al confine del Brennero sono un' idiozia cosmica che alimenta assurdi scontri nazionalisti fra "Italiani brava gente" e "Austriaci cattivi": l' Austria ha tutto il diritto di tutelare i propri cittadini e in democrazia i governanti rispondono ad un mandato popolare. 
Il governo austriaco, a differenza di Renzi, è regolarmente eletto con una maggioranza di Centro Sinistra (socialisti più cattolici), e non di nazisti, ed il Premier è socialista.


Il problema è quello di riprendere la strada dello sviluppo economico sviluppando le potenzialità che ciascuno ha - noi abbiamo il Porto Franco Internazionale - preventivamente cacciando i mascalzoni, Renzi e propaggini locali comprese, che obbedendo al capitale finanziario e a teorie economiche infondate e di parte (neoliberismo e ordoliberalismo tedesco) stanno mandando "a remengo" l' Europa intera.

Questa la riflessione domenicale di un laico che però ama e studia la tradizione religiosa ed è attento alle esortazioni di un grande Papa.
Pace e bene.


paolo deganutti

Foto da Repubblica - Siamo d' accordo: migrare non è un delitto... anche i nostri figli lo stanno facendo perchè qui non trovano lavoro e futuro.












1 commento:

  1. Agape non aggiunge e non toglie nulla a questo post. I nostri mercanti sanno che il loro Tempio laico è il portofranco internaziomnnale di Trieste.

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