RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

giovedì 13 luglio 2017

#FrancescoStaiSereno - IL SEN. FRANCESCO RUSSO: UNO STRANO "PIERINO" FORCAIOLO CHE INVITAVA ALLA REPRESSIONE CONTRO GLI "EVERSORI" INDIPENDENTISTI ASSOLTI DALLO STESSO TRIBUNALE - STRANO FEDELISSIMO DI LETTA MA SOSTENITORE DI RENZI, ecc. ecc.


Il senatore del PD Francesco Russo viene amabilmente definito come un "Pierino" della disastrata politica locale.
Ma un vero "Pierino" è un discolo che non ha il livido animo forcaiolo dimostrato dal Nostro incitando formalmente con un atto parlamentare il Ministro dell' Interno alla repressione degli "eversori" indipendentisti, inventandosi storie di armi e probabili violenze, anche in relazione al presidio del Punto Franco del 10 febbraio 2014 (clicca QUI PER L' INTERROGAZIONE PARLAMENTARE).
Non si tratta di una legittima polemica politica ma dell' invito pubblicizzato alla repressione indiscriminata, per buttare benzina sul fuoco ed esasperare gli animi, indicazione purtroppo presa sul serio da un avventuroso PM che ha istruito il processo rispolverando reati fascisti come l' "adunata sediziosa" mai prima applicata nel dopoguerra (clicca QUI).


Come noto il processo si è concluso con l' assoluzione piena degli indipendentisti imputati da qualsiasi accusa di eversione e qualsivoglia violenza o cospirazione (clicca QUI) smentendo così totalmente anche le farneticazioni del sen. Russo.


Tuttavia il sen Russo, smentito da un Tribunale italiano, non ha ritenuto di chiedere pubblicamente scusa per le accuse prive di qualsiasi fondamento, come dimostrato anche dall' assenza 
negli anni successivi di qualsiasi episodio paventato, o di almeno rettificare le sue errate posizioni.


In effetti il sen. Russo ama mettersi in posizioni complicate inseguendo il suo gusto per la visibilità ad ogni costo da conquistare con il "marketing politico" e la "politica degli annunci": pratica deteriore che ha raggiunto il suo apice con Renzi autore di un clamoroso libro pubblicitario dove, tra l' altro, letteralmente aggredisce, in modo forsennato e con un clamore mediatico enorme di cui parlano oggi tutti i giornali, il povero 
Enrico Letta, persona di idee diverse dalle nostre ma nota per essere per bene, rispettabile e preparata, e che oltrettutto si era ritirata disgustata dalla politica attiva.

Il sen. Russo, uomo dalle mille sfaccettature, oltre che "Pierino" e forcaiolo mozzaorecchi sa essere anche abile funambolo visto che pur aperto sostenitore del segretario Renzi alle primarie del PD si dichiara "fedelissimo di Enrico Letta" (ovvero sta sia col Diavolo che con l' Acqua Santa) e sarà tra i presentatori di Enrico Letta lunedì prossimo a Trieste, rischiando di farsi male avendo i piedi in molteplici staffe di cavalli diversi che vanno in direzioni opposte.

Un' altra sua identità è quella dell' ingegnere istituzionale con la proposta della "Città Metropolitana" per la già disgraziata Trieste. 


Il caso vuole che il 4 luglio sia uscito un articolo del Corriere della Sera che illustra il fallimento totale non solo della Città Metropolitana di Milano ma anche delle altre 14 esistenti (clicca QUI).
Ma il Nostro assicura di essere in grado di far approvare alla Regione un disegno di legge ben diverso e assai  migliore di quello dell' evidentemente stupido Delrio.


Tuttavia nessuno ha mai visto questa meravigliosa proposta, che si limita ad entusiastiche e fantasiose affermazioni e slogan sulla stampa, nè ha visto uno straccio di bozza di articolato da proporre al Consiglio Regionale, nè saputo con quale maggioranza dovrebbe passare vista la contrarietà di tutti gli schieramenti, compreso il suo partito, e dei potenti Friulani: solo chiacchiere di "marketing politico" senza sostanza alcuna pur di finire sulla stampa.

Famoso per la proposta di "Spiaggia di Sabbia a Barcola" finanziata da misteriosi investitori sconosciuti in Porto Vecchio, egli si atteggia anche ad acuto matematico: nell' incessante ricerca di gag per stupire e raggiungere i media si è adesso inventato
 l'equazione demenziale tra cose che non c' entrano nulla tra di loro:
" Sviluppo Porto + riqualificazione Porto vecchio + città metropolitana = chiusura area a caldo"  ovvero l' equivalente di "Torte + suole + bidoni = calzini ".
Cosa c' entri la Città Metropolitana, per cui comunque ci vorrebbero anni, con la chiusura dell' Area a Caldo della Ferriera lo sa solo lui.

Una depravazione della matematica indegna per l' Eurocapitale della Scienza e tale da farlo deferire alle commissioni d' esame di quinta elementare.

Infine per quanto riguarda la questione dello spostamento del Punto Franco di Porto Vecchio, di cui si vanta, va chiarito che per istituirne altri in Zona Industriale o altrove non ce n' era alcun bisogno, visto che i Punti Franchi sono sempre stati estensibili e bastava e basta allargare quelli già esistenti come è stato fatto anche di recente (area Samer presso Ausonia).
E' stato solo un danno perchè ha, tra l' altro, prolungato di anni la paralisi del sito con annose pratiche.


TUTTA ARIA FRITTA E POLITICA CONCEPITA COME PUBBLICITA' E CAMPAGNA ELETTORALE CONTINUA, tranne la concreta assegnazione dei costi di Porto Vecchio sul groppone del Comune in bolletta grazie alla "sdemanializzazione"!


Tuttavia #FrancescoStaiSereno perchè s
tai facendo tutto da solo con le tue mani: si stanno stufando tutti, anche nel tuo partito.



1 commento:

  1. ....più che intelligente, e matematico, io direi pericoloso, al limite del criminale....un essere che rema contro la sua città e contro il popolo, quindi "PERICOLOSO"....

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