RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

lunedì 11 luglio 2016

QUELLI CHE :" BISOGNA PAGARE LE TASSE ALL' ITALIA, SOPRATTUTTO QUELLE NON DOVUTE" -


L' OBIEZIONE FISCALE DEI 229 CONCITTADINI NON E' EVASIONE:
E' RIFIUTO DEL MASOCHISMO E DELLA FURBIZIA ITALICA ESERCITATA DI NASCOSTO.

E’ noto che il Trattato di Pace del 1947 VIETAVA L’ ADDEBITO DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO AL TERRITORIO DI TRIESTE, e che il Governo Italiano assumendosi l’ Amministrazione Civile nel 1954 ha istituito la figura del Commissario del Governo, che è distinta dal Prefetto, con il compito di adeguare le leggi nazionali alla realtà  del Territorio e agli obblighi internazionali.

Il Commissario del Governo infatti non esiste in Italia ma solo nelle Province Autonome di Bolzano e Trento, oltre a Trieste: tutti territori ex-asburgici acquisiti con la guerra.


Le leggi nazionali sono passate per questa trafila fino al 1964 ma successivamente non più, e il regime fiscale vessatorio derivante dal Debito Pubblico Italiano, che è esploso a partire dagli anni ’80, è stato automaticamente paracadutato qui, in violazione degli impegni internazionali italiani.
Il fatto che le leggi nazionali debbano essere appositamente estese a Trieste per essere efficaci è confermato da sentenze della Corte di Cassazione come la 323 del 1965.

Desideriamo che questi fatti vengano dibattuti ed accertati in un confronto serio e che si smetta con la campagna di denigrazione e criminalizzazione contro 229 concittadini che hanno scelto l' "obiezione fiscale" in modo civile, non violento e alla luce del sole.

Cosa sconosciuta altrove dove si preferisce la "furbizia italica" con l' evasione di massa di nascosto DI FRONTE A UNA PRESSIONE FISCALE RAPACE E INSOSTENIBILE per famiglie e imprese.

Anche se non promuoviamo certe iniziative che possono esporre a rischi di repressione indiscriminata non possiamo far mancare la nostra solidarietà ai concittadini che si sono generosamente esposti per il bene di tutti.

Siamo certi che le mancate entrate fiscali derivanti dalla obiezione dei 229 cittadini che ora si vogliono crocifiggere con accuse assurde di comportamento "antisociale", sono per un importo di gran lunga inferiore ai soldi pubblici finora sperperati in onorari ad Advisor e fantasie “fantaturistiche” su Porto Vecchio,  e siano anche inferiori ai costi del trenino elettorale “fin quasi Barcola” che vediamo girare assolutamente vuoto questi giorni.

Come se  l' Italia fosse un paese di santi e verginelle che non sanno neanche cosa sia l' evasione fiscale praticata di nascosto e l' amministrazione pubblica fosse un esempio di virtù e buona amministrazione e non di saccheggio del denaro pubblico.

Notoriamente solo una piccola parte degli introiti fiscali è destinata a servizi, ospedali e strade mentre le pensioni derivano dai contributi versati da cittadini ed imprese.


E adesso sono imminenti gli impieghi di soldi pubblici per salvare banche decotte, malamministrate e legate alla politica come MPS.

SE NE PARLI CIVILMENTE E ALLA LUCE DEL SOLE.




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