RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

lunedì 4 luglio 2016

'FINANCIAL TIMES': ''L’ITALIA È IL PUNTO PIÙ VULNERABILE D’EUROPA, DOPO LA BREXIT'' - OGGI FORTE CALO DELLE BANCHE IN BORSA CON CROLLO DI MPS - LE BANCHE ITALIANE PERDONO IL 30% DALL' INIZIO DELL' ANNO - IL NEOSINDACO DI MILANO DOMANI ALLA "CITY" DI LONDRA PER PROMUOVERE LA CITTA': E QUELLO DI TRISTE, CHE VORREBBE DIVENTARE PIAZZA FINANZIARIA CON LA NO-TAX AREA? A BARCOLA?

Le banche italiane in crisi guadagnano la prima pagina del Financial Times.(QUI un articolo in italiano).
E crollano in borsa: hanno perso un terzo del valore dall' inizio dell' anno, e non è finita.

Il prestigioso giornale economico sottolinea come ormai sia l' Italia ad essere il "ventre molle" dell' Europa.


Con al centro l' enorme problema delle banche che hanno 350 miliardi di sofferenze di cui 200 sono "crediti inesigibili" dopo 8 anni di crisi.
In realtà non vi è stata alcuna soluzione con l' aiuto di Bruxelles: anzi Renzi a mo' di sfida ha detto che il governo è disposto a immettere miliardi per affrontare una "eventuale crisi sistemica", miliardi di tasse dei contribuenti mentre prima dell' Euro bastava che la Banca Centrale stampasse  moneta, come hanno fatto recentemente la FED americana o la Banca d' Inghilterra.
Un' altra delle gioie dell' Euro.


Il problema della crisi bancaria in Italia è assai serio e Renzi ne ha parlato all' odierna Direzione del PD con i soliti toni da guascone e annunci che non risolvono niente. E  riguarda, purtroppo, anche noi dando una nuova occasione ai nazionalisti italiani di "immolarsi per la Patria".

Bisogna tener presente che la "crisi bancaria" è la "madre di tutte le crisi" nel sistema economico attuale, e un approfondimento ulteriore di una crisi che perdura da 8 anni non è più sopportabile.


Trieste ha la possibilità di giocarsi la carta della Zona Franca extradoganale con No Tax Area anche per servizi finanziari, un servizio sempre più richiesto.

Di aree di questo tipo ci sarà sempre maggior bisogno, come stanza di compensazione, con la deriva che sta prendendo l' Unione Europea.

E' una carta che va giocata SUBITO e SERIAMENTE.

Il sindaco appena eletto di Milano ha annunciato che domani va in missione a Londra per promuovere Milano negli ambienti finanziari della City come sede di agenzie europee e multinazionali (clicca QUI).
Dice tra l' altro: "non voglio farmi battere sul tempo: ci sono altre città, come Amsterdam e Varsavia che già si sono organizzate con lo stesso obiettivo. Se invece parliamo di cosa dirò ai miei interlocutori, spiegherò a persone abituate a un certo stile di vita perché Milano possa essere attrattiva: dirò che abbiamo scuole e università di eccellenza per i loro figli, servizi elevati, una qualità della vita alta, che in due ore si arriva ai laghi, al mare e alla montagna e credo che nessuno in Europa possa offrire lo stesso".
E a TRIESTE cosa si fa?
Una letterina della Serracchiani a Renzi in cui (finalmente) si ricordano le prerogative uniche del Porto Franco, ideale per metterci una No Tax area.
La disponibilità a dare aree inquinate in Zona Industriale con qualità della vita infime, perchè il Punto Franco di Porto Vecchio è stato ridotto con la "sdemanializzazione" per farne ipotetici musei, trenini e parcheggi per un turismo di massa che non esiste.
E Dipiazza che propone di interrarlo tutto per farne un solo terminal per crociere (quando non c'è la bora).


Domani il nuovo Sindaco di Milano sarà a Londra.

Si prevede che quello di Trieste sarà a Barcola.

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