RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

venerdì 8 ottobre 2021

BLOCCARLO AL BALLOTTAGGIO VOTANDOGLI CONTRO! DIPIAZZA E’ ESPRESSIONE E GARANTE DEL BLOCCO NAZIONALISTA ITALIANO RESPONSABILE DELLA DECADENZA DI TRIESTE -


 Un appello agli indipendentisti, agli autonomisti e a tutti i Triestini.

Dipiazza è espressione e garante del Blocco Nazionalista Italiano
che lo ha mandato in prima fila per continuare a governare Trieste.

Trieste, che era il fiorente porto dell' Impero, è stata portata alla attuale decadenza dal nazionalismo italiano che ha isolato per decenni il nostro porto dall’ entroterra naturale centroeuropeo e che ha tagliato sistematicamente le radici culturali mitteleuropee della nostra città.

Trieste può vivere solo come città internazionale ed europea come il suo Porto Franco Internazionale: il nazionalismo becero e provinciale la sta soffocando compromettendone il futuro.

Si susseguono da anni continue costose cerimonie e manifestazioni nazionaliste pubbliche, molte che celebrano i fasti guerreschi italiani contro i popoli vicini invece dell’ amicizia tra europei.
Fino alla farsa dell’ Assessore alla Cultura che

gira per Trieste travestito da centurione o senatore romano.
Trieste viene rinchiusa in una bolla nazionalista sotto l’ ombrello della Giunta Comunale invece di essere aperta al mondo.


Perfino la bandiera municipale di Trieste è stata rimossa
dal pennone di "Palazzo

Cheba" per essere sostituita dal tricolore per ordine di Dipiazza e contro il regolamento comunale.

Un sindaco che non si vergogna di omaggiare pubblicamente in piazza la bandiera della XMas collaborazionista e che fa l' occhiolino ai neofascisti. Clicca QUI per il video.
                                                                        
Qui invece mentre nel 2018 saluta, in qualità di
sindaco il comizio dei neofascisti di Forza Nuova, quelli che hanno assaltato la CGIL a Roma clicca QUI

L' assalto fascista alla sede del sindacato CGIL a Roma ci ha ricordato l' analogo, e più feroce, assalto fascista del 6 novembre 1953 alla sede
del 
"Fronte per l'Indipendenza del Territorio Libero di Trieste": l' indipendentismo triestino è sempre stato democratico e antifascista.

Dipiazza vorrebbe ora fare il sindaco per la quarta volta arrivando a 20 anni di sindaco…20 anni !

Proprio in questo momento irripetibile in cui il rinnovato slancio del Porto Franco Internazionale crea le condizioni per una nuova collocazione internazionale della nostra città che non può continuare ad essere amministrata in modo provinciale e ottuso "da botegher".

Per questo bisogna fermarlo e non lasciargli gestire Trieste per altri 5 anni: sarebbe un disastro per Trieste in un momento di svolta.
I prossimi 5 anni vedono una situazione favorevole e di grosse opportunità per Trieste che non si ripeterà a breve grazie al Porto Franco Internazionale e agli insediamenti produttivi in regime di Punto Franco, come la BAT con 2.700 posti di lavoro.
Altro che Musei, giardinetti e ovovie in Porto Vecchio e supermercati dappertutto…

Per fermare Dipiazza e il Blocco Nazionalista che gli sta dietro non c’ è altro modo che votare al ballottaggio per il suo antagonista, anche turandosi il naso se necessario.

Non si tratta di condividere le posizioni di Francesco Russo ma di togliere il tappo nazionalista che condanna all’ immobilismo questa città.

Noi abbiamo duramente condannato le posizioni che Russo ha preso a suo tempo sulla sdemanializzazione  di  Porto Vecchio e su tante altre cose.
Siamo costantemente molto critici verso il PD.
Adesso Francesco Russo, rispondendo a delle domande, ha fatto delle dichiarazioni che rappresentano una prima CLAMOROSA apertura alle posizioni nostre e del mondo autonomista e indipendentista triestino e un riconoscimento del valore del PORTO FRANCO e della CULTURA MITTELEUROPEA: clicca QUI PER IL VIDEO

Adesso non c'è un altro modo per evitare una devastante vittoria del blocco nazionalista italiano che andare a votare mettendo la croce sul nome di Francesco Russo.

Meglio un centro-sinistra che deve dialogare (come dimostra il VIDEO) che una vittoria del blocco turbonazionalista italiano trionfante e arrogante, gasato da un nuovo successo: è una questione pratica non ideologica.

Per questo è utile alla città che tutti vadano a votare per fermare Dipiazza, la sua corte e i suoi mandanti.
E’ questo l’ obiettivo principale in questo momento.

Per questo diamo l’ indicazione di voto a Francesco Russo al ballottaggio del 17 e 18 ottobre.

Non c’è altro modo concreto, oggi, per stoppare il nazionalismo e far ripartire la città rimettendola in sintonia con il ritrovato dinamismo del nostro Porto Franco Internazionale.

Andiamo a votare TUTTI e diamo un voto utile CONTRO IL BLOCCO NAZIONALISTA ITALIANO: i nazionalisti sperano nel nostro astensionismo.

Non è il momento di astenerci ma di partecipare per salvare la nostra città e liberare il Comune, la nostra più antica istituzione cittadina, da nazionalisti e fascisti, palesi o mascherati, che da troppo tempo lo controllano.

Paolo Deganutti insieme a tutta la redazione di Rinascita Triestina



Il video di Francesco Russo con le dichiarazioni di apertura al dialogo sulle nostre posizioni:



 


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