RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

sabato 2 settembre 2017

STORIA DEL CANALE NAVIGABILE DA TRIESTE AL DANUBIO - DA UN' IDEA DI MARIA TERESA ALL' ARCHITETTO MAX FABIANI FINO AL TRATTATO DI OSIMO - UN BEL SAGGIO STORICO E TECNICO DEL COMPIANTO PROF. MARCO POZZETTO DELL' UNIVERSITA' DI TRIESTE



Nel precedente articolo abbiamo parlato del progetto di collegamento di Trieste al Danubio con un canale navigabile che completerebbe l' asse Nord Sud del "Corridoio Adriatico - Baltico"
inaugurato di recente con la linea ferroviaria che collega il Porto Franco Internazionale di Trieste con Kiel - Göteborg, da sempre definito "asse del benessere" e "dell' amicizia" in contrapposizione a quello militare Est-Ovest, come rileva il saggio proposto sotto.

Era stato reso pubblico dal prestigioso
"Giornale dell' Ingegnere" con un articolo del 2007 del prof. Antonio Migliacci, Presidente del Consorzio per le Costruzioni dell' Ingegneria Strutturale in Europa -Politecnico di Milano sul "Progetto Adriatico" e prevedeva lo sbocco a Muggia.

Il canale Trieste-Danubio nasce da un' idea originaria di Maria Teresa (se non addirittura di Leonardo) e nel '900 fu sviluppata da Max Fabiani il famoso architetto-urbanista triestino.

Fu inserito all'articolo 4 dell' "
ACCORDO SULLA PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE ECONOMICA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA SOCIALISTA FEDERATIVA DI JUGOSLAVIA" del Trattato di Osimo unitamente alla Zona Franca transfrontaliera non ancora realizzata, ma ancora esistente come possibilità giuridica e su cui ora fa leva Gorizia per ottenere una Zona Franca Isontina.

Nel 1976 il compianto prof. Marco Pozzetto, grande storico dell' architettura, studioso di Max Fabiani e docente della nostra Università, pubblicò un bellissimo saggio storico e tecnico sull' argomento.


Lo consigliamo ai nostri lettori in queste giornate piovose: è una miniera di informazioni storiche e forse contribuirà a far aprire gli occhi ai miserrimi governanti attuali, privi di qualsiasi visione strategica, sul fatto che Trieste con il suo porto geopoliticamente ed economicamente fa parte della Macroregione Danubiana, cui l' Italia e la Regione ovviamente non aderiscono, e non della Adriatico - Ionica, insieme alla Sicilia, come attualmente è scioccamente stabilito da Roma.

RICOLLEGARE TRIESTE ED IL SUO PORTO ALLA MITTELEUROPA E' IL COMPITO CENTRALE DI QUESTA FASE STORICA.
SCARICA IL SAGGIO DEL PROF. POZZETTO CLICCANDO QUI

QUESTE LE PAROLE DI MAX FABIANI:

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