RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

mercoledì 19 settembre 2018

LA CINA E' VICINA E QUALCOSA BOLLE IN PENTOLA: SONO GIORNI CRUCIALI PER TRIESTE TERMINAL DELLE NUOVE VIE DELLA SETA - FORSE IMPORTANTI INVESTIMENTI PER UN NUOVO TERMINAL SU PIATTAFORMA LOGISTICA E MOLO VIII - UN ARTICOLO DI MICHELE GERACI PER CAPIRE IL CONTESTO.



In questi giorni il Presidente D' Agostino è in Cina per un' importante visita insieme al Governo Regionale.
Visita successiva a quella del Governo Italiano conclusasi pochi giorni fa. Due giorni fa c' è stata la visita al Porto di Trieste dell' autorevole sottosegretario Giorgetti, della Lega.
Segno che qualcosa bolle in pentola.
Ma anche su tavoli locali si stanno giocando in questi giorni, a livello di business, partite molto importanti per arrivare a Trieste Terminal delle Nuove Vie della Seta.

Si parla di possibili grossi investimenti cinesi, circa 300 milioni iniziali, per un nuovo terminal portuale nell' area della Piattaforma Logistica e previsto Molo VIII, con cambi societari da stabilire. Presumibilmente come da "Piano Geraci" per le acquisizioni progressive di asset con garanzia di ritorni per Trieste in termini di occupazione (ne parleremo in un prossimo articolo).
Tra l' altro, in questo modo, si creerebbero le basi per l' alternativa occupazionale all' "area a caldo" della Ferriera, come auspichiamo da sempre.
Sperando in una positiva evoluzione e in attesa di buone notizie pubblichiamo un interessante articolo di Michele Geraci per meglio comprendere il contesto.
Michele Geraci è Sottosegretario allo Sviluppo del governo Conte ed è vicino alla Lega.
Ha guidato la recente visita in Cina che si è occupata di sviluppo economico ed ha parlato del Porto Franco Internazionale di Trieste come Terminal della Nuova Via ella Seta. Vive e insegna a Shanghai da 10 anni.
Questo articolo è tratto dal Blog di Beppe Grillo e accenna anche a Trieste.

La Cina e il governo del cambiamento






Fornero e pensioni. Quale paese ha un problema demografico molto simile al nostro a cui offrire la nostra esperienza? La Cina. A causa della politica del figlio unico, la Cina si trova oggi a fronteggiare un problema demografico molto simile a quello che ha l’Italia. Da un lato, la politica del figlio unico adottata all’inizio degli anni 80 ha tenuto basso il ‘denominatore’ dell’equazione Pil pro capite, facendo sì che alla crescita del Pil del paese si accompagnava una corrispondente crescita del benessere del cittadino medio. Ciò però è stato ad un costo, oltre che sociale, demografico: la Cina si trova adesso con un rapporto di dipendenza tra anziani e popolazione in età lavorativa che si va deteriorando che raggiungerà un massimo di 55% nel 2060, anno in cui ci sarà, quindi, un anziano il per ogni due persone in età lavorativa. In Italia, la situazione è ancora più grave con picco più alto (66%) e più in anticipo (2045). La Cina è l’Italia hanno da affrontare problemi simili e qui, forse noi, possiamo essere più di aiuto visto che il nostro problema è più grave.
Cooperazione con la Russia. Qual è il paese più legato alla Russia che ci può aiutare a riscrivere la geopolitica in Asia? La Cina. La Cina ha investito in Russia ben 53 miliardi di dollari negli ultimi 10 anni, di cui 10 in progetti green-field principalmente in energia e risorse minerarie. Proprio mentre si teneva un tristissimo G7 in Canada, simbolo del declino dell’Occidente, Putin era qua a Pechino e Trump si avvia a dare forfait per venire a Singapore per incontrare Kim Jong Un. L’apertura della rotta artica e la dichiarazione da parte della Cina di considerarsi una potenza artica porta ad una possibile perdita’ di centralità del mediterraneo ed ad uno sviluppo più frenetico di attività portuali e minerarie lungo la costa nord della Siberia. A me è molto chiaro chi saranno gli attori principali del prossimo decennio. L’annullamento delle sanzioni contro la Russia va anche piazzato in una scacchiera più ampia per forgiare rapporti più stretti con il resto del mondo asiatico.
Conclusioni
Questi elencati sopra sono soltanto alcune considerazioni pratiche che vanno naturalmente ben sviluppate. Mi rendo conto che la logica di alcuni punti sia un po’ più debole di altri, ma il tutto va inquadrato in un’ottica complessiva di un Do ut Des nei rapporti bilaterali. Per il nuovo governo, auspico una politica più apertamente ben disposta a un dialogo pragmatico e mirato a investimenti e aumento nostro export in Cina – con tutti i caveat legati al rispetto dei diritti umani, nostro pilastro fondamentale in politica estera, ma che non deve però farci perdere le opportunità di dialogo e di business, come fanno da sempre America, Gran Bretagna, Francia e Germania. Da non trascurare anche la possibilità di maggiore fidelizzazione della crescente (e sempre più influente) comunità cinese in Italia, un esempio di laboriosità, ordine, rispetto della nostra cultura e delle leggi.

L’AUTORE

Michele Geraci, economista, vive in Cina da 10 anni ed è a capo del China Economic Research Program presso il Global Policy Institute e alla Nottingham University Business School, nonché Adjunct Professor of Finance presso la New York University Shanghai e l’Università di Zhejiang. Prima di trasferirsi in Cina, Michele è stato banchiere d’affari. Durante più di un decennio trascorso ai massimi livelli della finanza internazionale tra Londra e Wall Street, Michele ha lavorato in Europa, America Latina, Europa dell’Est e Asia ricoprendo vari ruoli presso le più importanti banche d’affari mondiali, tra cui Merrill Lynch, Bank of America, DLJ e Schroders. Michele possiede un Master in Business Administration (MBA) ottenuto presso il M.I.T, una laurea in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Palermo e parla 5 lingue, tra cui il Cinese Mandarino. È Cavaliere della Repubblica Italiana, onorificenza ricevuta dal Presidente Mattarella. Blog: http://michelegeraci.com
da Limes

3 commenti:

  1. ISTITUZIONE DI MICROCREDITI (economie.finance92@gmail.com).

    E-mail: economie.finance92@gmail.com
    Sono partner di molte banche e ho molto capitale nelle sue banche. Hai bisogno di prestiti tra privati ??per affrontare difficoltà finanziarie e, infine, per uscire dalla situazione di stallo creata dalle banche, con il rifiuto dei tuoi file di domanda di credito, siamo un gruppo di esperti finanziari in grado di aiutarti a raggiungere l'importo di cui hai bisogno e in condizioni che ti semplificheranno la vita.
    Concediamo prestiti che vanno da 1 mese a 30 anni e diamo tra 2 000 e 10 000 000 €.
    Il nostro tasso di interesse è del 2% all'anno, ecco le aree in cui possiamo aiutarti:
    * Finanziario
    * Prestito ipotecario
    * Prestito di investimento
    * Prestito auto
    * Debito di consolidamento
    * Rimborso del credito
    * Prestito personale
    * Sei registrato
    * Le banche vietano e tu non hai il favore delle banche o piuttosto hai un progetto e devi **** per contattarmi e io ti aiuterò.
    E-mail: economie.finance92@gmail.com

    RispondiElimina
  2. ISTITUZIONE DI MICROCREDITI (economie.finance92@gmail.com).

    E-mail: economie.finance92@gmail.com
    Sono partner di molte banche e ho molto capitale nelle sue banche. Hai bisogno di prestiti tra privati ??per affrontare difficoltà finanziarie e, infine, per uscire dalla situazione di stallo creata dalle banche, con il rifiuto dei tuoi file di domanda di credito, siamo un gruppo di esperti finanziari in grado di aiutarti a raggiungere l'importo di cui hai bisogno e in condizioni che ti semplificheranno la vita.
    Concediamo prestiti che vanno da 1 mese a 30 anni e diamo tra 2 000 e 10 000 000 €.
    Il nostro tasso di interesse è del 2% all'anno, ecco le aree in cui possiamo aiutarti:
    * Finanziario
    * Prestito ipotecario
    * Prestito di investimento
    * Prestito auto
    * Debito di consolidamento
    * Rimborso del credito
    * Prestito personale
    * Sei registrato
    * Le banche vietano e tu non hai il favore delle banche o piuttosto hai un progetto e devi **** per contattarmi e io ti aiuterò.
    E-mail: economie.finance92@gmail.com

    RispondiElimina
  3. ISTITUZIONE DI MICROCREDITI (economie.finance92@gmail.com).

    E-mail: economie.finance92@gmail.com
    Sono partner di molte banche e ho molto capitale nelle sue banche. Hai bisogno di prestiti tra privati ??per affrontare difficoltà finanziarie e, infine, per uscire dalla situazione di stallo creata dalle banche, con il rifiuto dei tuoi file di domanda di credito, siamo un gruppo di esperti finanziari in grado di aiutarti a raggiungere l'importo di cui hai bisogno e in condizioni che ti semplificheranno la vita.
    Concediamo prestiti che vanno da 1 mese a 30 anni e diamo tra 2 000 e 10 000 000 €.
    Il nostro tasso di interesse è del 2% all'anno, ecco le aree in cui possiamo aiutarti:
    * Finanziario
    * Prestito ipotecario
    * Prestito di investimento
    * Prestito auto
    * Debito di consolidamento
    * Rimborso del credito
    * Prestito personale
    * Sei registrato
    * Le banche vietano e tu non hai il favore delle banche o piuttosto hai un progetto e devi **** per contattarmi e io ti aiuterò.
    E-mail: economie.finance92@gmail.com

    RispondiElimina