RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

venerdì 9 marzo 2018

E’ UN' EMERGENZA: SALVARE TRIESTE DAL CAOS ITALIANO ! - AUTONOMIA E AUTOGOVERNO SONO LA SCIALUPPA DI SALVATAGGIO - AIUTARE LA NASCITA DI FORZE POLITICHE AUTONOME UNITARIE E LASCIARE I PARTITI NAZIONALI AL LORO DESTINO.


E’ UN' EMERGENZA: SALVARE TRIESTE DAL CAOS ITALIANO !
AUTONOMIA E AUTOGOVERNO SONO LA SCIALUPPA DI SALVATAGGIO.
AIUTARE LA NASCITA DI FORZE POLITICHE AUTONOME UNITARIE E LASCIARE I PARTITI NAZIONALI AL LORO DESTINO.
COSTRUIRE I “CIRCOLI PER LA RINASCITA TRIESTINA” NEI QUARTIERI, NEI LUOGHI DI LAVORO, NELLE SCUOLE.
PREPARARSI A RACCOGLIERE LE FIRME PER LE ELEZIONI REGIONALI.

Il sistema politico italiano è collassato.
L’ Italia ha sintomi gravi di disgregazione: alle annose divisioni territoriali  economiche, sociali e culturali si è aggiunta anche la divisione politica con l’ M5S con percentuali bulgare al Sud speculare al Centro Destra a trazione leghista al Nord con il PD arroccato in difesa in una stretta fascia al centro.
Gli uni con politiche economiche di redistribuzione di reddito nazionale (reddito cittadinanza) e aumento della spesa pubblica, gli altri con politiche di trattenuta del reddito locale e ipotetico taglio delle tasse.
PD e Forza Italia una volta diffuse a livello nazionale e in grado di fare da collante sono in  crisi nera.

L’ Italia non è in grado di formare un governo efficiente.

Le famiglie non vedono soluzione alla crisi economica che perdura da 10 anni e manca il lavoro, soprattutto per i giovani.

Trieste si trova in mezzo al guado con la possibilità di diventare il Terminal marittimo e ferroviario dei nuovi flussi commerciali globali tra cui spicca la “Nuova Via della Seta”, di tornare ad essere il porto mediterraneo dei traffici tra Europa ed Oriente.
Trieste ha la possibilità di avere nuove industrie grazie all’ utilizzo produttivo dei Punti Franchi.
Queste opportunità storiche possono diventare l’ ennesimo treno che ci passa sotto il naso e se ne va per colpa del caos e della crisi italiana.


Perché gli investitori internazionali vogliono efficienza e non confusione perenne, incapacità di decidere e burocrazia soffocante.


Perfino tra esponenti locali dei partiti c’è chi parla della necessità di mandare “affanculo” i partiti nazionali e il loro caos e creare formazioni locali autonome come in Baviera.


Sappiamo di contatti fra gruppi locali eterogenei per la presentazione di una lista autonomista alle prossime regionali che è l’ occasione politica più vicina.
Sappiamo che il fine è quello di consentire l’ autogoverno di ogni territorio sul modello della Provincia Autonoma di Bolzano, Trieste con le sue esigenze e il Friuli con le sue: ognuno padrone a casa sua.


Non è il momento di sottilizzare su dove deve portarci la scialuppa di salvataggio autonomista: è il momento di calarla in mare per salvare la nostra città unendo le persone di buona volontà.


Nella vita collettiva come in quella personale le vie per arrivare ai risultati concreti non sono teoriche e lineari ma spesso traverse e con compromessi:  la Catalogna insegna.


Nei prossimi giorni vedremo se per favorire questo processo di aggregazione appoggeremo la raccolta di firme per la presentazione di una lista per le regionali anche a Trieste: si tratta di raccogliere 1.200 firme autenticate in pochi giorni.


E’ UN FATTO DI DEMOCRAZIA consentire la presentazione di una lista espressa dal territorio e aumentare la possibilità di scelta anche al di fuori dei partiti nazionali che monopolizzano i media e di una “classe dirigente” locale screditata e incapace.
L’ 8 marzo c’era a Trieste una delegazione cinese di alto livello e neanche uno dei sedicenti “politici” si è visto.



Intanto chiediamo ai nostri lettori di mettersi nell’ ottica di costituire “Circoli per la Rinascita Triestina” sul territorio per coinvolgere i cittadini in un processo di rilancio della nostra città che si è avviato ma che rischia di essere stroncato dall’ imperituro caos italiano.
Chi volesse impegnarsi invii una mail a:  
rinascita.triestina@gmail.com 

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