La trasformazione dei Cantieri San Rocco in un sito turistico era stata impostata dal PD con il sindaco Bordon e poi spinta da Dipiazza.
Non sfuggono le analogie con la situazione di Porto Vecchio nuovamente avviata dal sen Russo del PD con la "sdemanializzazione" d' intesa col sindaco Cosolini e adesso spinta da Dipiazza.
L' urbanizzazione e "turistizzazione" di siti produttivi non porta bene a Trieste.
Anche PortoPiccolo di Sistiana, una "location" ben più turistica che dentro il porto come Porto Vecchio, ha i suoi problemi con una buona quota di appartamenti non venduti e cambi di manager conseguenti.
Questo il risultato di politiche velleitarie e sbagliate che puntano tutto sul turismo senza tener conto delle condizioni reali di mercato.
Trieste non è Venezia che è una destinazione turistica mondiale ed ha solo 50.000 abitanti.
Le ipotesi "fantaturistiche" sull' urbanizzazione di Porto Vecchio non solo non trovano finanziatori (ci dicano un solo nome per Porto Vecchio) ma rischiamo di trasformarsi in una catastrofe per il Comune, per i costi per mantenere l' area, e per la città.
I fatti dimostrano che solo un riutilizzo produttivo, che utilizzi le peculiarità del Punto Franco e di una No Tax Area ha delle prospettive concrete e di sviluppo economico.
Ma della No Tax Area proposta a luglio non si sente più parlare...
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