Chi si aspettava qualche novità dalla conferenza stampa di Dipiazza e Rossi su Porto Vecchio è rimasto delusissimo.
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Tutta la conferenza in pratica è stata solo l' illustrazione dell' iter burocratico da seguire per ottenere sia la sdemanializzazione, che a due anni dalla legge è ancora in alto mare come abbiamo sempre detto, sia lo stanziamento reale dei 50 milioni di euro promessi dal governo tramite il Ministero della Cultura per realizzare un misterioso "attrattore culturale transfrontaliero".
Nessuna nuova idea rispetto a Cosolini: Museo del Mare con annesso Ursus con la estemporanea aggiunta del mercato ittico all' ingrosso (che non è una pescheria per turisti) sulla fascia costiera dove c'è ancora il Punto Franco. Sardelle Off-Shore e Tax Free.
Intanto l' ICGEB (ingegneria genetica e biotecnologia) di Trieste ha rinunciato a insediarsi i Porto Vecchio e Greensisam (concessionaria dei primi 5 magazzini) non ha utilizzato la licenza edilizia che le è stata revocata e tenta inutilmente di vendere l' area in concessione.
Immaginiamo i milioni di turisti pronti a fiondarsi sull' "attrattore culturale transfrontaliero"!
Non si capisce, poi, assolutamente cosa c'entrino gli accenni allo sviluppo dei traffici con la Cina e per il raddoppio di Suez se invece vogliono urbanizzare e privatizzare Porto Vecchio sottraendolo così a qualsiasi uso portuale e produttivo.
E' intervenuto subito il sen. Russo che candidamente ha ammesso che ci vogliono 5 miliardi per Porto Vecchio (ovvero diecimilamiliardi delle vecchie lire...) e che i 50 milioni promessi, e non ancora stanziati, dal Governo sono solo l' 1 (UNO) percento.
Da dove arriveranno i famosi 5 miliardi è un mistero più misterioso della Pietra Filosofale degli Alchimisti: dicono che non ci sono 250 milioni per un nuovo terminal container, per la messa in sicurezza sismica di tutti gli edifici del territorio nazionale il governo parla di 2 (DUE) miliardi all' anno, l' Europa ha dato alla Turchia 3 (TRE) miliardi perchè si tenga un milione e seicentomila profughi.... e qui parlano di 5 (CINQUE) miliardi per Porto Vecchio come se fossero noccioline e come se il mondo fosse pieno di fessi disposti ad investire somme simili senza garanzia di rientro con lauto guadagno...
Quale lauto guadagno in una città di 200.000 abitanti in calo demografico accentuato ?
Da dove verranno i milioni di turisti necessari ogni anno? Dalla "rotta balcanica" scavalcando i muri? Per vedere i vecchi magazzini ? Suvvia...
I Triestini possono essere certi che vedranno prima il TLT di qualcuno disposto ad investire 5 miliardi nella sciagurata avventura della urbanizzazione di Porto Vecchio.
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