RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

martedì 12 luglio 2016

LA BREXIT FA MALE A CHI NON LA FA - LA CATASTROFE PER LA GRAN BRETAGNA NON C'E' STATA: QUELLA DELLE BANCHE ITALIANE E CONTINENTALI INVECE SI - CAMPAGNA DI PAURA IMMOTIVATA PER OGNI CAMBIAMENTO SGRADITO ALL' ESTABILISHMENT - EUROPA E UE NON SONO LA STESSA COSA: LA NORVEGIA E' AUTONOMA - BENEFICI ECONOMICI DI ALTRI TIPI DI RELAZIONI COMMERCIALI: SINGAPORE E HONG KONG -



DOVEVA ESSERE LA FINE DEL MONDO CON IL REGNO UNITO TRAVOLTO DA UNA CATASTROFE: MA E' STATO IL CONTRARIO -

LA CATASTROFE C' E' STATA MA PER IL TRACOLLO NELLE BORSE CONTINENTALI DEI TITOLI BANCARI, SPECIALMENTE ITALIANI.
Il Monte Paschi di Siena, terza banca italiana, ha perso un terzo del valore in due sole sedute di Borsa ed ora ci sono trattative con la UE per un salvataggio con soldi pubblici.



Di tutto questo, di come l' Inghilterra esca avvantaggiata dalla Brexit e di come le economie più prospere siano quelle fuori dall' Euro abbiamo già parlato, con dati alla mano, in un precedente articolo clicca QUI .

Oggi  esaminiamo il tipo di relazioni commerciali esistenti tra queste economie e la UE, precisando che il concetto di EUROPA storica, culturale, economica NON coincide con l' Unione Europea con sede a Bruxelles e a guida germanica come si vuol far credere.

Infatti NORVEGIA e SVIZZERA non fanno parte della UE mentre sono FUORI dall' Euro anche DANIMARCA e SVEZIA, oltre alla GRAN BRETAGNA.

La NORVEGIA ha un accordo con la UE, di cui NON fa parte, in cui accetta una parte di norme riguardanti il mercato unico ma non le norme che ritiene strategiche: agricoltura, pesca, politiche sociali, fisco e  giustizia. Anche su Schenghen è solo "membro associato" con totale autonomia.
Questa è conseguenza dei due referendum popolari del 1972 e 1994 con cui i cittadini norvegesi hanno detto NO alla UE e non è morto nessuno, anzi: grazie al rifiuto dell' Euro è una delle economie più prospere come Svezia e Danimarca.


La SVIZZERA  non fa parte della UE ed ha degli accordi bilaterali su diversi settori basati sull' "accordo di libero scambio" del 1972. Anche la Svizzera come la Norvegia è "membro associato " a Schenghen con totale autonomia. Il mercato finanziario e quello dei servizi è assolutamente separato da quello UE. L' economia è prospera e la moneta il Franco Svizzero.

Il CANADA  ha appena concluso un accordo con la UE che garantisce un accesso preferenziale al mercato unico della UE che comporta l' abolizione di gran parte dei dazi doganali.

Le economie mondiali più prospere in assoluto sono quelle di due CITTA' - STATO: SINGAPORE e HONG-KONG.
Ciascuna con  moneta propria hanno scelto un approccio "liberoscambista  unilaterale" non imponendo alcun dazio di importazione o esportazione affidandosi allo schema della WTO, l' organizzazione mondiale del commercio a cui aderiscono tutti i paesi europei.
L' economista inglese Gerard Lyons suggerisce all' Inghilterra questo approccio cui nessun paese europeo può sottrarsi vista l' adesione al WTO.


In altre parole se un paese o una Città-Stato non impone alcun dazio altrettanto sono tenuti a fare tutti gli altri paesi grazie alla WTO cui tutti aderiscono, senza bisogno di negoziare alcun ulteriore accordo.

Ovviamente questo comporta una minor protezione per agricoltura e industria nazionale: infatti importare beni come cibo e acciaio sarebbe molto più economico che produrli localmente.

Ma questo, ad esempio a Trieste, non sarebbe un problema visto che della Ferriera faremmo volentieri a meno e che i prodotti tipici del Carso sono di nicchia.

Ogni volta che si parla di Trieste Città Stato scattano meccanismi di induzione della PAURA: come si vede non c' è motivo anche  perchè già attualmente con un' economia depressa Trieste produce un gettito fiscale superiore del 40% alle sue necessità per servizi pubblici come abbiamo più volte documentato su queste pagine e le pensioni non sono un regalo essendo basate sui contributi di lavoratori e aziende e, per convenzione internazionale, devono essere pagate nel paese dove il pensionato stabilisce la sua residenza.


INFINE IL PARERE DI JOSEPH STIGLITZ, NOBEL PER L' ECONOMIA BBANDONARE L’EURO. FINO A QUANDO L’EUROPA DEL SUD ACCETTERÀ UN TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE DEL 40%?” clicca QUI.






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