Il costoso palco con amplificazioni professionali e madonne montato abusivamente in Piazza Unità a Trieste
Come si sa le manifestazioni No-Green Pass previste per
venerdì 22 e sabato 23 sono state sospese per timori di disordini dovuti a
infiltrazioni provenienti dall' Italia e in particolare dal Veneto.
Tutti si
pongono la domanda di quali infiltrazioni si tratti tali da determinare la
massiccia mobilitazione degli apparati di sicurezza e i blocchi stradali
preventivi. Evidentemente non sono fantasie ma pericoli reali e importanti.
Proprio ieri La7 a Piazza Pulita ha presentato la prima puntata di una
inchiesta di Fanpage sulle infiltrazioni neofasciste nel movimento no-vax e
no-greenpass, e che a Roma hanno portato all’ assalto della sede della CGIL
(clicca QUI).
Visto quando sta succedendo, Trieste non sembra esserne
esente.
Il comunicato appena emesso dal “Coordinamento no-greenpass Trieste”
(quello che ha organizzato i 4 grandi cortei cittadini - clicca QUI per il comunicato)
scrive letteralmente così:
“Non siamo in grado di rispondere in merito a perché
si sia formato il Coordinamento 15 ottobre (quello di Puzzer ndr) o perché
racchiuda tra i suoi esponenti Giacomini, che vive in veneto ed è ex candidato
del partito di estrema destra Casapound o Perga, che pare non sia mai stato a
Trieste in questi giorni.”
Affermazioni di cui ovviamente si assumono la
responsabilità ma che ci permettono di aggiungere che anche il “Coordinamento
no-greenpass Trieste“ ha rilasciato dichiarazioni particolarmente demenziali in
TV vantandosi di aver arrecato un “enorme danno all’ economia” (ovviamente del
nostro Porto e di Trieste).
In effetti il quotidiano La Verità del 25/7/21 riporta una
intervista al dott. Dario Giacomini, 45enne medico No-vax fondatore di
Cominciamo la nostra mini inchiesta sulle infiltrazioni ponendo due PRIME domande cui ne seguiranno altre.
1) Chi o
cosa è il fantomatico “Gruppo Veneto” che ha finanziato il costoso palco
abusivo per la festa no-green pass in p.zza Unità?
L’ inchiesta su La7 ieri
dimostra che il palco a Roma era di Forza Nuova con i fondi della S.Giorgio di
Londra fondata dal Capo di Forza Nuova Roberto Fiore.
2) Perché Puzzer ha
fondato il "Coordinamento 15 Ottobre" con il medico vicentino
no-vax e sospeso Dario Giacomini, che lo affianca sempre?
Giacomini è nella segreteria nazionale del FISI il sindacato “fantasma” con leader neofascisti e negazionisti che ha proclamato lo sciopero poi dichiarato illegittimo dalla Commissione di Garanzia apposita e cui aveva aderito il CLPT dei portuali.
Il problema è che FISI come sindacato non esiste… La sedicente “Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali” ha sede a Eboli (in provincia di Salerno !).
Tra i leader viene segnalato il noto medico “no vax” Dario Giacomini, ormai accompagnatore fisso di Puzzer, nonché Pasquale Bacco, altro medico “no vax”, in passato candidato alle elezioni politiche con CasaPound e sindaco a Bitonto con la Fiamma Tricolore.
Nell’autunno scorso Bacco aveva capeggiato una manifestazione a Taranto incitando a togliersi la mascherina e a violare il lockdown. Non proprio la migliore compagnia per una lotta operaia. Una struttura inoltre localizzata nel Meridione italiano.
3) Una curiosità: è vero che sono arrivati pacchi contenenti migliaia di Rosari benedetti che intendevano distribuire ai manifestanti della manifestazione annullata di venerdi’ ?
Nota: Il Coordinamento 15 Ottobre sembra intenzionato ad estendersi in altre città. La delegazione che si incontrerà col ministro Patuanelli domenica sarà così composta: Stefano Puzzer (portuale, Trieste, già portavoce dimissionario del CLPT), Dario Giacomini (medico, fondatore dell’associazione ContiamoCi! e sindacato FISI), Roberto Perga (vigile del fuoco, rappresentante interforze OSA), Matteo Schiavon (impiegato, Trieste), Eva Genzo (operaia metalmeccanica, portavoce dei lavoratori di Trieste e Monfalcone no green pass), Claudia Castellana (sanitaria, Trieste), Michele Bussani (portuale, Trieste) e dagli avvocati Stefania Cappellari e Luigi D’Agosto del foro di Verona, legali del Coordinamento 15 ottobre.
(segue)
SEMBRA LA SHOAH MA E' SOLO LO SGOMBERO, SENZA NEANCHE UN FERITO LEGGERO, DI UN PRESIDIO ILLEGALE CHE DA TRE GIORNI OSTACOLAVA E FACEVA DANNI AL PORTO DI TRIESTE.
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