1) CORSICA: AL PRIMO TURNO DELLE ELEZIONI REGIONALI STRAVINCE LA LISTA AUTONOMISTA ED INDIPENDENTISTA
In Corsica al primo turno delle elezioni di domenica (3 dicembre) ha stravinto la lista “Pe’ a Corsica”, autonomista e indipendentista, che da anni già governa l’isola. Vincitori delle regionali del 2015, Talamoni (già presidente dell’Assemblea corsa) e Simeoni (sindaco di Bastia) aumentano il consenso di due anni fa con il 46,7% dei voti, superiore di 20 punti sul 2015.
Gli autonomisti non sembrano quindi avere ostacoli per il ballottaggio di domenica prossima, al quale dovrebbero poter partecipare altre tre liste: la destra di Mondoloni, non riconosciuta a livello nazionale dai Republicains, seconda con il 15% e sopra quella “ufficiale” di Bozzi, che aveva il sostegno di Sarkozy, ferma all’11,7%. Quarta la lista macroniana, all’11%. Al 6,5% il partito indipendentista di sinistra di Benedetti, mentre “Insoumis”, ramo corso della sinistra di Melenchon, è al 6%. Spazzato via il Front National della Le Pen, al 3%.
Gli autonomisti non sembrano quindi avere ostacoli per il ballottaggio di domenica prossima, al quale dovrebbero poter partecipare altre tre liste: la destra di Mondoloni, non riconosciuta a livello nazionale dai Republicains, seconda con il 15% e sopra quella “ufficiale” di Bozzi, che aveva il sostegno di Sarkozy, ferma all’11,7%. Quarta la lista macroniana, all’11%. Al 6,5% il partito indipendentista di sinistra di Benedetti, mentre “Insoumis”, ramo corso della sinistra di Melenchon, è al 6%. Spazzato via il Front National della Le Pen, al 3%.
2) LA PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO OTTIENE, INSIEME A QUELLA DI TRENTO, LA COMPETENZA PRIMARIA (GOVERNO ESCLUSIVO) DELL' ENERGIA IDROELETTRICA
Dopo mesi di trattative introdotta nell' art. 69 della "legge di stabilità" la concessione di pieni poteri alle Provincie Autonome di Bolzano e Trento sulla produzione di energia idroelettrica, molto elevata in quelle zone.
Pieni poteri su concessioni e gare, sulla proprietà degli impianti e sui canoni di concessione.
Pieni poteri sulle tariffe dell' utenza ed inoltre gratuitamente 220 kilowatt/ore per ogni kilowatt di potenza nominale da girare gratis o a tariffe di favore a famiglie bisognose o imprese.
Dopo mesi di trattative introdotta nell' art. 69 della "legge di stabilità" la concessione di pieni poteri alle Provincie Autonome di Bolzano e Trento sulla produzione di energia idroelettrica, molto elevata in quelle zone.
Pieni poteri su concessioni e gare, sulla proprietà degli impianti e sui canoni di concessione.
Pieni poteri sulle tariffe dell' utenza ed inoltre gratuitamente 220 kilowatt/ore per ogni kilowatt di potenza nominale da girare gratis o a tariffe di favore a famiglie bisognose o imprese.
Il privilegio dell' autonomia reale e non limitata come quella della Regione Friuli- VG.
Il Veneto si è subito mosso per richiedere altrettanto oltre ai 9/10 delle tasse e a 23 competenze primarie.
La Regione FVG invece ha fatto concessioni fiscali al governo centrale rinunciando a 1 miliardo e 800 milioni di tasse da trattenere sul territorio.
Il Veneto si è subito mosso per richiedere altrettanto oltre ai 9/10 delle tasse e a 23 competenze primarie.
La Regione FVG invece ha fatto concessioni fiscali al governo centrale rinunciando a 1 miliardo e 800 milioni di tasse da trattenere sul territorio.
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