NELLA FOTO ZAIA E DI PIAZZA PIANTANO UNA BARBATELLA A PROSECCO NELLA MESSA IN SCENA PER CELEBRARE L' INIZIO DELLA TRUFFA DEL FURTO DEL NOME.
Non sono bastati i cantieri chiusi e spostati altrove, le sedi operative delle Assicurazioni storiche di Trieste trasferite (quella delle Generali a Mogliano Veneto), la sistematica spoliazione di Trieste "preda di guerra", in cento anni ridotta ad avere meno abitanti del 1910.
Pure il nome di Prosecco... senza dare niente in cambio.
Solo il Porto non sono ancora riusciti a trasferire perchè i fondali e la posizione geografica li ha stabiliti il Padreterno... ma ci stanno provando con il progetto di isola artificiale per il Porto Off-Shore di Venezia, caldeggiato dal sindaco Brugnaro amicone di Di Piazza, e con il trasferimento del Punto Franco che qualcuno vorrebbe estendere a Monfalcone con il "Porto Regione" della Serracchiani.
Per fortuna il Punto Franco è stato lasciato sulla fascia costiera di Porto Vecchio malgrado le pressioni di tutti i partiti nazionali per eliminarlo per i loro vacui sogni di musei e urbanizzazione...
Cliccando QUI un articolo sulla trasmissione di Report sul Prosecco .
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