Le proposte di questi signori non si schiodano dai Musei, solo Musei, sempre Musei.
Eppure il tesoro di cultura e immagine internazionale è sotto gli occhi di tutti, basta non avere gli occhi accecati dal nazionalismo: è la Trieste Mitteleuropea, da sempre punto d' incontro fra cultura Centroeuropea e Mediterraneo, nota in tutti gli ambienti internazionali un minimo acculturati.
Questo permetterebbe la creazione di un grande festival multiculturale e multimediale rivolto anche alla modernità e all' attualità e non solo all' imbalsamazione del passato, senza escludere lo scambio scientifico, culturale e di ricerca.
Ed in quest' ambito sicuramente servirebbe anche un nuovo ed efficiente Centro Congressi, utile a rivitalizzare il ricco turismo congressuale, a cui, alla Stazione Marittima, si è preferito il poverissimo turismo croceristico
Lo abbiamo proposto più volte da molti mesi: ad esempio QUI (clicca) illustrandone le potenzialità.
Ma questa combriccola di somari non vuol sentir ragione di modernizzare Trieste, possibile pur coltivandone le robuste radici storiche, e come ignora questa proposta di grande evento di sicuro successo (come dimostrano altre iniziative a Gorizia, Pordenone, Ragusa-Dubrovnik), ignora anche la proposta di NO TAX AREA ripresa l' altro ieri da D' Agostino che consentirebbe, tra l' altro, un uso produttivo e di rilancio economico di Porto Vecchio (clicca QUI)
Meglio Musei, Musei, Musei...più in là non ci arrivano...
Guardate Trieste: è tra i monti e il mare, tra la Mitteleuropa e il Mediterraneo, MA NON SE NE ACCORGONO...
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