RESTITUIRE TRIESTE AL FUTURO -

AUTONOMI DALL' ITALIA MA CONNESSI CON IL MONDO - RESTITUIRE TRIESTE ALLA MITTELEUROPA - RESTITUIRE TRIESTE AL SUO FUTURO: CENTRALE IN EUROPA INVECE CHE PERIFERICA IN ITALIA -

venerdì 12 ottobre 2018

EURONOMANI - INFORTUNIO DEL PICCOLO: CITA AD ESEMPIO PER IL DEBITO SVEZIA, DANIMARCA E NORVEGIA, MA TUTTE SONO FUORI DALL' EURO E LA NORVEGIA PURE DALLA UE (COME LA SVIZZERA) - HANNO MONETA E BANCA CENTRALE PROPRIA E NON HANNO FATTO L' AUSTERITY IMPOSTA DALLA UE - AUTOGOL PER IGNORANZA O MANIPOLAZIONE CONSAPEVOLE ?


Ormai è una battaglia forsennata dei media mainstream, soprattutto del gruppo Espresso come Il Piccolo, contro la politica economica espansiva del nuovo governo.

Fa leva sulla diffusissima ignoranza economica in cui è immersa l' Italia grazie a decenni di propaganda neoliberista, teologia dogmatica economica cui si è convertito da tempo il PD che appoggia ogni politica antipopolare in nome del "pareggio di bilancio" imposto dalla Merkel.


La manipolazione delle notizie è spudorata.
L' altro ieri Il Piccolo ha pubblicato un articolo di fondo in cui si irride alla politica keynesiana portata avanti da ministri come Paolo Savona aggirando il bersaglio vero (Savona) con la proposta ironica del Nobel per i Vicepremier.


Però è incorso in un infortunio grave: per lui.
Il Piccolo cita come esempio di virtù tre paesi che sono tutti fuori dall' Euro: Svezia e Danimarca ognuno con moneta e banca centrale propria, e la Norvegia che addirittura NON aderisce nemmeno alla UE come la Svizzera.

In realtà i paesi europei che stanno bene, crescono ed hanno debito pubblico basso sono proprio quelli fuori dall' Euro e che non sono stati sottoposti alle scriteriate politiche economiche della UE che hanno portato al collasso le economie della periferia Sud e arricchito la Germania e satelliti.


La cura imposta è stata quella dell' Austerity ovvero del SALASSO: esattamente come i medici medioevali che aggravavano fino alla morte i pazienti a son di sanguisughe in ossequio a teorie mediche (ed economiche) totalmente campate in aria e chiaramente dannose: come l' esperienza di 10 anni di malagestione della crisi dimostra anche ai ciechi.


Il fatto che si citino ad esempio tre paesi fuori dall' Euro e dalle demenziali politiche economiche di Bruxelles è dovuto a:

1) In TUTTI i paesi dell' area Euro il debito pubblico è salito molto in seguito alle politiche di 
austerity della UE 
 e di salvataggio delle banche, con aumenti pesantissimi in paesi come l' Italia che dal 102% del 2008 e' arrivata al 132% attuale grazie all' austerity di Monti, PD, FI & Company che hanno fatto crollare l' economia con un prelievo fiscale da rapina, la Fornero, il crollo degli investimenti pubblici.
Quindi non ci sono paesi da portare ad esempio nell' area Euro e bisogna citare Svezia, Danimarca, Norvegia e Svizzera che sono fuori e stanno benissimo malgrado siano paesi piccoli.

2) Chi ha scritto l' articolo e chi lo ha pubblicato confidano nel fatto che il loro pubblico non si accorga che i paesi citati  come virtuosi sono fuori dall' Euro (e pure dalla UE) grazie alla massiccia dose di disinformazione propinata fino adesso.

Inoltre mentre qui i media mainstream fanno il diavolo a quattro per il famoso 2,4% di deficit (inferiore al 3% previsto dai trattati, a quello dei precedenti governi e a quello della Francia  di san Macron) gli investitori americani fanno incetta di BTP italiani ritenuti convenienti, come attesta il Sole 24Ore (clicca QUI): ma questo il Piccolo non lo dice.

E' chiaro che nessun speculatore sano di mente (e Soros lo è) si sogna di attaccare la Danimarca, come ipotizza l' articolo, che ha moneta propria e Banca Centrale propria in grado di intervenire acquistando i titoli di stato danesi anche all' infinito se necessario  per tenere bassi i tassi.


Prerogativa che aveva anche l' Italia fino al 1981 quando  c'è stato il famoso divorzio, voluto dall' estero, tra Banca d' Italia e Tesoro e quindi la fine della funzione di "paracadute" della Banca Centrale: questo il vero motivo dell' aumento del debito pubblico che è stato dovuto a interessi e non a spesa pubblica per il welfare. 

L' Italia è in avanzo primario da oltre 20 anni, ovvero  lo stato spende meno di quello che incassa, interessi a parte.
Prerogativa che l' Italia non ha nemmeno ora perchè la BCE ha l' assurdo divieto di fare il "prestatore di ultima istanza" acquistando titoli di stato alle aste primarie, in ossequio ai precetti della teologia ordoliberista.

Chiariamo ai soliti critici che il nostro interessamento alle questioni economiche italiane è ovvio perchè anche Trieste ne risente pesantemente quale che sia l' opinione sullo status giuridico del TLT.


P.S. Svezia e Danimarca non sono entrati nell' Euro e la Norvegia (come la Svizzera) nemmeno nella UE perchè sono barbari incivili, nazionalisti e sovranisti?

Ecco l' articolo di Fondo del Piccolo che vuole essere derisorio ma è invece ridicolo:


LETTERA AI VICEPREMIER IN “PROFUMO” DI PREMIO NOBEL

Cari Di Maio e Salvini, sono davvero dispiaciuto che non vi sia stato assegnato il Nobel per l’Economia. Credo che la spiegazione prima stia nel provincialismo e nel settarismo dei norvegesi e degli svedesi. Dentro e fuori l’Ue, entrambi s’ostinano a pensare che bisogna rispettare gli impegni presi. Sono pieni di pregiudizi, convinti che gli italiani, oramai più mediterranei degli spagnoli e dei portoghesi, siano propensi all’ozio improduttivo e felice che impedirà qualsiasi riduzione del debito pubblico (attualmente al 130% del Pil) e quindi richiederà molti soldi per pagare gli interessi sui prestiti. Effettuano una comparazione un po’ azzardata con i loro debiti pubblici: 29% in Norvegia; 42,2 in Svezia. Che sia questa la ragione per la quale ai “mercati” non passa mai per la testa di speculare contro quei due paesi? Neppure George Soros, evocato da Salvini, specula contro la Danimarca che, piccola com’è, sarebbe un bocconcino facile facile da mangiare e deglutire. Il fatto è che i “fondamentali” danesi sono in ordine, mentre gli italiani sono un po’ balzani. Sostiene il ministro Tria che si raddrizzeranno in futuro quando la manovra farà impennare il tasso di crescita dell’economia italiana. Qui, però, tornano i mercati che, debbo proprio dirvelo, sono fatti da operatori economici dei più vari tipi. Quegli operatori, fra i quali ci sono parecchi italiani, hanno come compito istituzionale, non quello, come sembra crediate voi, di rovesciare i governi, ma di fare investimenti redditizi. Non appena subodorano che qualche governo, nonostante consigli, avvisi, indicazioni della Commissione Europea che proprio non vuole sovrintendere a guai economici, fa il furbo e scommette su implausibili prospettive positive, ne traggono le conseguenze. Così sale lo spread poiché il divario di rendimento fra i buoni del Tesoro italiani e, soprattutto, ma non solo, quelli tedeschi, significa che comprare i buoni italiani diventa rischioso. Investitori/speculatori e agenzie di rating sono i poteri forti di cui voi denunciate le manovre? Difficile dirlo, ma dovrebbe essere facile anche per voi, al fine del conseguimento del Premio Nobel 2019, capire che investitori e valutatori sono interessati a guadagnare, non a gufare e meno che mai a puntare su disastri economici. Però, se i disastri ci sono o diventano probabili, allora, sì, puntano il loro denaro per vincere. Adesso che ne sapete di più, potreste rifare due conti. Grazie e auguri. — 

Nessun commento:

Posta un commento